prefazione

Radicare la riflessione sull’economia e sulla sostenibilità di un territorio e, nello specifico, della città di Piombino è la base culturale a partire da cui si è articolata la terza edizione di “Quanto Basta”, Festival patrocinato dal Comune di Piombino, dalla Regione Toscana e organizzato da Sicrea Srl (www.quantobastafestival.com). Quali sono le criticità economiche e sociali generate dal profondo mutamento del tessuto produttivo che negli ultimi anni si è abbattuto su tale contesto di riferimento? Quali sono oggi le opportunità percorribili che si presentano? Quali potenzialità e quali percorsi si possono intravedere? A quale nuovo progetto socio-economico si può lavorare conciliando crescita, lavoro e sostenibilità ambientale? Come possono la cultura, la ricerca scientifica e i nuovi saperi indicarci la strada più sicura per riappropriarci del valore territorio? Con questi interrogativi si sono cimentati con particolare freschezza 9 ricercatori e ricercatrici under 35, le cui riflessioni sono pubblicate in questo volume. I ricercatori e le ricercatrici dovevano sviluppare uno dei temi indicati nella call for paper (modello di sviluppo, democrazia, processi di riconversione, paesaggio e territorio), cercando al tempo stesso di proporre un approccio innovativo e interdisciplinare. Essi avevano inoltre il compito di contestualizzare – laddove possibile – la loro riflessione rispetto allo specifico territorio piombinese. Ne risulta un quadro vivace e propositivo che, distinguendosi per la qualità delle proposte teoriche e pratiche sviluppate, lascia ben sperare rispetto alla possibilità di offrire un contributo fattivo ai processi complessivi di (ri)progettazione e (ri)valorizzazione del territorio, ivi compreso – naturalmente – quello su cui insiste la città di Piombino. Il presente volume, così come la relativa call for paper, nascono dalla collaborazione degli enti organizzatori del Festival con l’Istituto Nazionale di Urbanistica (Roma) e la Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa).