Obiettivo del presente contributo è quello di valutare l’opportunità di impiegare la social media intelligence (SOCMINT) ai fini di prevenire e contrastare le minacce all’interesse nazionale che può essere definito, in termini generali, quale complesso di elementi e attività la cui compromissione può arrecare un danno allo Stato. Tra questi elementi e attività vi sono il mantenimento dell’ordine democratico del Paese e l’esercizio delle funzioni istituzionali da parte degli organi preposti che occorre difendere da pericoli di tipo criminale, eversivo o terroristico di origine sia interna che internazionale. Partendo dalla definizione di SOCMINT, dallo studio delle sue caratteristiche distintive e modalità di esecuzione, proseguendo poi con il suo inquadramento concettuale nell’ambito dell’intelligence e del suo ciclo, il presente contributo esamina i limiti e le potenzialità che l’esercizio di questa pratica presenza. Tra i limiti figurano anche quelli di natura giuridica, il cui rispetto fornisce una cornice di legalità/legittimità all’esercizio della SOCMINT. Il presente contributo si conclude con alcune osservazioni e/o raccomandazioni volte a promuovere un possibile ulteriore sviluppo della social media intelligence che sia orientato all’obiettivo di renderla una pratica non solo maggiormente attuabile ma, soprattutto, utile ed efficace.

Social media intelligence a salvaguardia dell’interesse nazionale. Limiti e opportunità di una pratica da sviluppare

BONFANTI, MATTEO EMILIO
2015-01-01

Abstract

Obiettivo del presente contributo è quello di valutare l’opportunità di impiegare la social media intelligence (SOCMINT) ai fini di prevenire e contrastare le minacce all’interesse nazionale che può essere definito, in termini generali, quale complesso di elementi e attività la cui compromissione può arrecare un danno allo Stato. Tra questi elementi e attività vi sono il mantenimento dell’ordine democratico del Paese e l’esercizio delle funzioni istituzionali da parte degli organi preposti che occorre difendere da pericoli di tipo criminale, eversivo o terroristico di origine sia interna che internazionale. Partendo dalla definizione di SOCMINT, dallo studio delle sue caratteristiche distintive e modalità di esecuzione, proseguendo poi con il suo inquadramento concettuale nell’ambito dell’intelligence e del suo ciclo, il presente contributo esamina i limiti e le potenzialità che l’esercizio di questa pratica presenza. Tra i limiti figurano anche quelli di natura giuridica, il cui rispetto fornisce una cornice di legalità/legittimità all’esercizio della SOCMINT. Il presente contributo si conclude con alcune osservazioni e/o raccomandazioni volte a promuovere un possibile ulteriore sviluppo della social media intelligence che sia orientato all’obiettivo di renderla una pratica non solo maggiormente attuabile ma, soprattutto, utile ed efficace.
2015
9788854883987
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