Terrore Sovrano. Stato e Jihad nell'Era Postliberale

Attingendo da un ampio repertorio analitico derivato da prospettive critiche sulla formazione e la trasformazione dello stato, il libro analizza l’emergere di reti e connessioni jihadiste in Medio Oriente e in Europa, nonché l'articolarsi e il disarticolarsi di progetti che riconfigurano la sovranità territoriale attraverso il mutare della violenza armata e delle politiche di sicurezza. Le involuzioni autoritarie e i muri che solcano le periferie europee costituiscono un estremo tentativo di riaffermare la sovranità nazionale sfidata da fenomeni transnazionali difficilmente circoscrivibile, ma capaci di disvelare il nesso intimo fra terrore e sovranità. Le premesse liberali seguite alla seconda guerra mondiale vengono scardinate, prefigurando l’avvento di una fase postliberale che sfida multilateralismo e global governance.