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Indice 
 
I. Descrizione dell’indagine e della popolazione 10000000 
 I.1 Introduzione 2 
 I.2 La popolazione di riferimento 3 
 
 
II. L’esperienza del percorso formativo del dottorato 700000000 
 II.1 Le opinioni sul percorso formativo 8 
 II.2 Il comportamento dei dottori di ricerca 17 
 
III. Gli effetti del dottorato sulla mobilità sociale 190000000 
 III.1 Analisi 20 
 
IV. L’esito occupazionale 270000000 
 IV.1 La condizione occupazionale dei dottori di ricerca 28 
 IV.2 L’effetto del dottorato sul lavoro 33 
 IV.3 La congruità dell’occupazione 37 
 IV.4 La soddisfazione per il lavoro svolto 39 
 IV.5 La sede di lavoro 41 
 IV.6 I livelli retributivi 42 
 IV.7 L’impegno lavorativo 47 
 
 V. Conclusioni 510000000 
 
 VI. Altre analisi 550000000 
 VI.1 Approfondimenti 56 
 
 VII. Appendice metodologica 750000000 
 VII.1 Premessa 76 
 VII.2 Modalità di rilevazione 76 
 VII.3 Partecipazione all’indagine 77 
 VII.4 Aggregazioni 80 
 VII.5 Questionario 93 
 
  
  
  
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
I.1 Introduzione  
 
L’indagine STELLA sui Dottori di ricerca ha ancora carattere 
sperimentale: da un lato è un completamento del quadro conoscitivo 
delle indagini occupazionali dei laureati triennali, specialistici/magistrali e 
a ciclo unico, dall’altro ha come finalità l’analisi dei corsi di dottorato 
nell’ottica di supportare la definizione delle relative strategie universitarie. 
La realizzazione dell’indagine conoscitiva sui dottori di ricerca ha visto il 
coinvolgimento di 7 atenei aderenti all’Iniziativa Stella (Bergamo, Brescia, 
Milano Bicocca, Milano Statale, Palermo, Pisa, Scuola Sant’Anna)1. 
L’analisi congiunta dei risultati permette di poter ottenere un quadro di 
sfondo su cui poi analizzare i dati, spesso scarsamente numerosi, di ogni 
dottorato. 
La finalità di questo volume è quella di fornire un quadro di 
riferimento e di confronto per le analisi successive che ogni ateneo 
elaborerà al proprio interno. È stato quindi scelto di basare le analisi su 
un insieme il più omogeneo possibile, lasciando ai singoli Atenei il 
compito di analizzare situazioni specifiche o peculiari. 
Nelle analisi qui presentate sono state volutamente aggregate 
alcune aree disciplinari, proprio nel desiderio di fornire un quadro di 
riferimento stabile. Le inevitabili inesattezze o arbitrarietà possono essere 
colmate dalla possibilità di ottenere dati più disaggregati, o con altri criteri 
di aggregazione, per analisi specifiche di ateneo o di gruppi di atenei. 
Infine, un avvertimento nella lettura dei dati presentati: si è scelto 
di lasciare libero il rispondente di fornire o meno risposte a tutte le 
domande, nella convinzione di migliorare la qualità dei dati raccolti. Come 
effetto è possibile che in alcuni casi il totale dei rispondenti possa non 
essere uguale in tutte le tabelle. Per maggiore trasparenza sono state 
contrassegnate con un asterisco le tabelle basate su un sottoinsieme di 
questionari con dati più completi.  
                                                 
1 Per un'esposizione della metodologia dell’indagine si rimanda all’Appendice metodologica 
nel presente volume. 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
I.2 La popolazione di riferimento  
 
La popolazione di riferimento è di circa 3.500 dottori di ricerca, di 
nazionalità italiana, che hanno conseguito il titolo negli anni solari dal 
2005 al 2007. La distribuzione dei dottori di ricerca per area disciplinare 
varia sensibilmente tra i sette Atenei partecipanti all’indagine, per le 
specificità curricolari degli stessi, come mostra la Tabella I.2.1. Solo gli 
Atenei di Palermo e Pisa hanno dottorati per tutte le aree disciplinari. Gli 
Atenei che forniscono un contributo maggiore in termini di dottori di 
ricerca sono L’Università Statale di Milano e l’Università di Pisa. 
 
Area disciplinare BGS BSS MIS MIB PAL PIS SSA Tot
Scienze -    -    225     112   59     138      -    534      
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  -    -    159     -    57     50        15     281      
Scienze Biologiche e 
della Terra -    -    241     102   41     63        -    447      
Scienze Economiche e 
Statistiche 13     4       36       42     46     40        17     198      
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali -    16     124     84     84     128      38     474      
Scienze Ingegneristiche  18     55     -      -    130   186      37     426      
Scienze Mediche -    37     292     37     148   226      7       747      
Scienze Umanistiche    24     9       121     -    90     203      -    447      
Totale 55     121   1.198  377   655   1.034   114   3.554   
Ateneo
I.2.1 Popolazione di riferimento dottori di ricerca per area disciplinare e ateneo
 
 
La ripartizione dei dottori di ricerca non è bilanciata per area 
disciplinare, come si desume dalla Tabella I.2.2: ben 21 dottori su 100 
hanno svolto dottorati nell’area Medica, mentre meno di 6 su 100 
nell’area Economica e Statistica.  
 
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Area disciplinare  F M Totale F M Totale
Scienze 11,0 19,3 15,0 200 334 534
Scienze Agrarie e Veterinarie 
8,1 7,7 7,9
148 133 281
Scienze Biologiche e della 
Terra 14,7 10,3 12,6
268 179 447
Scienze Economiche e 
Statistiche 5,5 5,6 5,6
101 97 198
Scienze Giuridiche e Politico 
Sociali 14,4 12,2 13,3
262 212 474
Scienze Ingegneristiche  5,9 18,4 12,0 107 319 426
Scienze Mediche 25,5 16,3 21,0 464 283 747
Scienze Umanistiche    14,9 10,2 12,6 271 176 447
Totale 100,0 100,0 100,0 1.821 1.733 3.554
Genere
I.2.2 Popolazione di riferimento dottori di ricerca per area disciplinare e genere (% di 
colonna)
 
 
Area disciplinare  F M Totale F M Totale
Scienze 37,5 62,5 100,0 200 334 534
Scienze Agrarie e Veterinarie 
52,7 47,3 100,0
148 133 281
Scienze Biologiche e della 
Terra 60,0 40,0 100,0 268 179 447
Scienze Economiche e 
Statistiche 51,0 49,0 100,0 101 97 198
Scienze Giuridiche e Politico 
Sociali 55,3 44,7 100,0 262 212 474
Scienze Ingegneristiche  25,1 74,9 100,0 107 319 426
Scienze Mediche 62,1 37,9 100,0 464 283 747
Scienze Umanistiche    60,6 39,4 100,0 271 176 447
Totale 51,2 48,8 100,0 1.821 1.733 3.554
I.2.3 Popolazione di riferimento dottori di ricerca per area disciplinare e genere (% di 
riga)
Genere
 
 
Complessivamente la popolazione è bilanciata per genere 
(Tabella I.2.3): le donne sono il 51% del totale, ma la loro presenza non è 
uguale per tutte le aree disciplinari. Le donne sono ancora in minoranza 
nelle aree di Ingegneria (25,1% del totale di area) e Scienze (37,5%), 
mentre sono più presenti nei dottorati di area Medica (62,1%), 
Umanistica (60,6%) e nell’area Biologica e della Terra (60%). 
 
Le interviste effettuate sono state in totale 1.758, così suddivise: 
 
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Area disciplinare BGS BSS MIS MIB PAL PIS SSA Tot
Scienze -   - 128 45   36   58   - 267        
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  
-   -   107   -   35     20     7       169         
Scienze Biologiche e della 
Terra 
-   -   152   41     23     22     -   238         
Scienze Economiche e 
Statistiche 3       1       24     15     33     13     13     102         
Scienze Giuridiche e 
Pol itico Sociali 
-   6       80     39     40     39     21     225         
Scienze Ingegneristiche  6      33   - - 74   60   17   190        
Scienze Mediche -   11     154   13     79     65     4       326         
Scienze Umanistiche    13     5       71     -   54     98     -   241         
Totale 22     56     716   153   374   375   62     1.758      
Ateneo
I.2.4 Dottori di ricerca - interviste effettuate per area e ateneo
 
 
Per i dettagli dell’indagine si rimanda al Capitolo VII – Appendice 
metodologica. 
Nell’esporre i risultati, riportiamo in primo luogo l’opinione 
espressa dai dottori di ricerca sul dottorato concluso (Capitolo II) e gli 
effetti di mobilità sociale rispetto alla famiglia di origine (Capitolo III), per 
poi concludere con l’analisi della condizione occupazionale dei dottori 
rilevata al momento dell’indagine (Capitolo IV). Per quanto riguarda la 
situazione lavorativa, oltre ad una quantificazione degli occupati, con 
approfondimenti sul tipo di struttura lavorativa, luogo di lavoro e livello 
retributivo, si analizza la congruità del lavoro svolto rispetto al titolo 
conseguito e la soddisfazione dei dottori per la loro condizione lavorativa. 
Viene affrontato anche l’effetto del conseguimento del dottorato rispetto 
alla condizione occupazionale durante lo svolgimento del dottorato2. 
 
                                                 
2 Le tabelle presentano, dove non specificato, i dati raccolti attraverso l’indagine CAWI 
(Computer Assisted Web Interview). 
  
  
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
II.1 Le opinioni sul percorso formativo 
 
La domanda Ripeterebbe l’esperienza formativa? sintetizza una 
sorta di valutazione complessiva del dottorato: un largo consenso viene 
ottenuto per tutte le aree. Complessivamente quasi il 73% dei dottori 
rispondono affermativamente, anche se si rintracciano differenze tra le 
aree (Tabella II.1.1), tra il 61% dell’area delle Scienze Agrarie e 
Veterinarie e l’80% delle Scienze Giuridiche e Politico-Sociali. 
A fronte di questa valutazione positiva dell’esperienza formativa 
svolta, opinioni più contrastanti emergono quando si chiede ai dottori di 
ricerca di esprimersi su alcuni aspetti più specifici.  
 
Area disciplinare Sì NO N.R. Totale N°
Scienze 75,4 16,7 7,9 100,0 456
Scienze Agrarie e Veterinarie  60,9 31,4 7,7 100,0 250
Scienze Biologiche e della Terra 76,2 15,9 7,9 100,0 401
Scienze Economiche e Statistiche 74,1 14,1 11,8 100,0 184
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 80,1 11,1 8,8 100,0 427
Scienze Ingegneristiche  77,9 16,5 5,6 100,0 365
Scienze Mediche 66,9 22,3 10,8 100,0 660
Scienze Umanistiche    69,7 19,4 10,8 100,0 378
Totale 72,7 18,3 8,9 100,0
N° 2.270 572 278 3.121
II.1.1 Dottori di ricerca per area disciplinare e ripetibilità dell'esperienza formativa (*) 
(% di riga)
Ripeterebbe l'esperienza formativa
(1) 
I dottori di ricerca forniscono una valutazione comples-
sivamente positiva dei contenuti della formazione ricevuta durante il 
corso di dottorato. Il 44,4% fornisce un giudizio positivo (somma dei valori 
da 5 a 7)2 con punte di soddisfazione per i dottorati delle aree 
Ingegneristica e Scientifica, per i quali il 57,3% e il 55,6% dei giudizi è 
positivo, e di minore soddisfazione per i dottori delle Scienze Economiche 
e Statistiche (cfr Tabella II.1.2 e Grafico II.1.1)3. 
                                                 
1 Nel corso del testo alcune tabelle riportano un (*) nella didascalia indicante il fatto che i 
dati riportati in tabella si riferiscono ad un subset di questionari con certo livello di 
completezza nella compilazione, come descritto a pag. 79 nell'Appendice Metodologica 
2 Le domande poste chiedevano di indicare il grado di accordo con una serie di 
affermazioni (cfr. questionario nel presente volume) da esprimere su una scala numerica 
ordinale, dove 1 corrispondeva al massimo disaccordo e 7 al massimo accordo. 
3 In questo come nei grafici successivi le valutazioni positive (punteggi 5-6-7) sono 
identificate da una diversa intensità di colore verde e quelle negative (punteggi 3-2-1) da 
una scalatura dal rosa al rosso; una valutazione neutra (punteggio assegnato pari a 4) dal 
bianco. La percentuale dei non rispondenti è riportata accanto alla valutazione neutra.  
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Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale N°
Scienze 4,9 7,2 13,6 18,5 28,3 18,0 8,4 1,1 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  
11,5 15,7 14,3 18,6 17,1 13,1 7,8 1,9 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 8,7 11,1 17,0 26,9 15,3 12,4 6,2 2,3 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche 14,2 10,2 19,9 17,8 8,7 18,6 8,4 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 7,3 9,8 17,0 15,7 13,7 14,2 18,4 4,0 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  5,3 7,7 16,4 12,4 22,5 22,5 12,3 1,0 100,0 365
Scienze Mediche 8,2 10,8 14,5 22,9 20,6 12,0 8,6 2,5 100,0 660
Scienze Umanistiche 7,4 13,3 14,7 19,3 15,0 18,5 10,3 1,5 100,0 378
Totale 7,8 10,5 15,6 19,5 18,6 15,7 10,1 2,1 100,0
N° 244 327 486 608 582 491 317 66 3.121
II.1.2 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione della soddisfazione dei 
contenuti della formazione ricevuta (*) (% di riga)
 
 
Grafico II.1.1 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione della 
soddisfazione dei contenuti della formazione ricevuta (*) (% di riga)  
 
5
11
9
14
7
5
8
7
8
7
16
11
10
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8
11
13
10
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14
17
20
17
16
14
15
16
18
19
27
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16
12
23
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1
2
2
2
4
1
3
2
2
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17
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22
21
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13
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22
12
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8
6
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12
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0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie
Scienze Biologiche e della Terra
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico Sociali
Scienze Ingegneristiche
Scienze Mediche
Scienze Umanistiche
Totale
1 (Per niente d'accordo) 2 3 4 Non risponde 5 6 7 (Completamente d'accordo)
 
I dottori di ricerca sembrano molto meno soddisfatti 
dell’organizzazione didattica; il maggior giudizio positivo è espresso dai 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
dottori dell’area Giuridica e Politico-Sociale (il 34,1% come si legge dalla 
Tabella II.1.3 e dal Grafico II.1.2). 
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale N°
Scienze 7,3 18,9 18,0 25,1 17,4 7,8 4,4 1,1 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  
23,7 17,8 15,9 18,5 11,5 5,7 4,1 2,8 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 20,2 15,8 22,3 23,4 8,8 4,1 3,0 2,3 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche 12,6 16,7 18,4 19,4 14,0 10,6 6,2 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 12,7 13,3 19,0 16,5 9,6 12,6 12,3 4,0 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  13,0 18,7 17,9 18,4 16,4 10,7 3,5 1,4 100,0 365
Scienze Mediche 20,1 15,9 15,9 17,2 15,2 6,4 5,3 3,9 100,0 660
Scienze Umanistiche 11,6 25,5 17,3 16,7 10,5 10,8 5,3 2,1 100,0 378
Totale 15,2 17,7 18,0 19,4 13,2 8,4 5,6 2,6 100,0
N° 475 551 562 605 410 262 174 81 3.121
II.1.3 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione della soddisfazione della 
organizzazione didattica (*) (% di riga)
 
 
Grafico II.1.2 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione della soddisfazione 
della organizzazione didattica (*) (% di riga)  
 
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24
20
13
13
13
20
12
15
19
18
16
17
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11
13
11
6
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3
6
12
4
5
5
6
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie
Scienze Biologiche e della Terra
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico Sociali
Scienze Ingegneristiche
Scienze Mediche
Scienze Umanistiche
Totale
1 (Per niente d'accordo) 2 3 4 Non risponde 5 6 7 (Completamente d'accordo)
 
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Una conferma della valutazione positiva dell’esperienza 
formativa (Tabella II.1.1) viene dai risultati di un altro item: il 54,4% circa 
dei dottori di ricerca dichiara di avere imparato a fare ricerca 
attraverso l’esperienza del dottorato (Tabella II.1.4 e Grafico II.1.3). 
Sembra che il dottorato sia risultata un’esperienza pregnante e formativa 
per imparare a fare ricerca soprattutto per i dottori dell’area Scientifica (il 
72% fornisce valutazioni positive rispetto al 15% di valutazioni negative), 
e dell’area Ingegneristica (il 67% di valutazioni positive ed il 22% di 
negative).  
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale N°
Scienze 2,0 3,2 9,8 11,9 18,9 29,7 23,4 1,1 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  
12,1 9,0 16,4 16,8 16,8 11,5 14,6 2,8 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 4,7 7,2 11,4 17,2 17,4 22,8 16,9 2,3 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche 8,8 16,4 14,7 18,2 16,2 17,3 6,1 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 7,5 9,4 15,3 14,8 14,4 12,0 22,5 4,1 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  1,3 10,5 10,1 9,6 16,8 26,3 24,0 1,4 100,0 365
Scienze Mediche 9,9 13,3 11,3 18,3 13,0 16,5 14,2 3,6 100,0 660
Scienze Umanistiche 4,6 9,8 14,8 12,3 13,5 23,3 20,7 1,0 100,0 378
Totale 6,2 9,6 12,5 14,9 15,6 20,2 18,5 2,4 100,0
N° 194 299 391 464 487 632 578 76 3.121
II.1.4 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione dell'opportunità di 
imparare cosa vuol dire fare ricerca (*) (% di riga)
 
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Grafico II.1.3 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione dell'opportunità di 
imparare cosa vuol dire fare ricerca (*) (% di riga)  
 
2
12
5
9
7
1
10
5
6
3
9
7
16
9
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13
10
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10
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15
15
10
11
15
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12
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17
18
15
10
18
12
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1
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2
2
4
1
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30
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23
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16
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20
23
15
17
6
22
24
14
21
19
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie
Scienze Biologiche e della Terra
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico Sociali
Scienze Ingegneristiche
Scienze Mediche
Scienze Umanistiche
Totale
1 (Per niente d'accordo) 2 3 4 Non risponde 5 6 7 (Completamente d'accordo)
 
Giudizi più critici sul dottorato sono espressi per gli aspetti legati 
all’inserimento lavorativo. Ad esempio, al contrario dei giudizi positivi 
sottolineati in precedenza, il 62,9% dei dottori di ricerca dichiara che il 
titolo conseguito non è utile per l’ingresso nel mondo del lavoro 
(Tabella II.1.5 e Grafico II.1.4). Le aree disciplinari non si differenziano tra 
loro: il minore accordo con tale affermazione è quello dei dottori delle 
aree Scientifica, Umanistica, Agraria e Veterinaria, Biologica e della Terra 
e dell’area Medica (che oscillano tra il 14,3% ed il 18,3% di valutazioni 
positive); il maggiore accordo è tra i dottori delle aree Economica e 
Statistica, Giuridica e Politico-Sociale e di Ingegneria (con una 
percentuale di giudizi positivi intorno al 28%).  
 
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Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale N°
Scienze 30,0 21,5 17,5 15,2 6,3 3,2 4,8 1,5 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  
33,6 23,7 12,5 10,5 6,1 7,1 3,7 2,8 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 33,1 17,4 11,9 16,8 7,2 6,5 3,4 3,7 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche 17,6 25,3 13,9 12,3 18,6 4,0 6,1 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 23,1 16,5 15,0 13,0 11,4 7,6 9,3 4,0 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  31,4 16,4 10,3 12,9 15,7 8,4 3,1 1,9 100,0 365
Scienze Mediche 31,0 19,5 10,5 15,9 5,5 7,3 5,5 4,7 100,0 660
Scienze Umanistiche 45,1 16,2 10,8 10,0 5,7 4,8 6,3 1,0 100,0 378
Totale 31,2 19,0 12,7 13,8 8,7 6,3 5,4 2,9 100,0
N° 974 593 396 431 271 195 168 91 3.121
II.1.5 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione dell'utilità del titolo per 
l'ingresso nel mercato del lavoro (*) (% di riga)
 
 
Grafico II.1.4 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione dell'utilità del titolo 
per l'ingresso nel mercato del lavoro (*) (% di riga)  
 
30
34
33
18
23
31
31
45
31
22
24
17
25
16
16
19
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12
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10
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2
3
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3
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8
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6
5
4
3
6
9
3
6
6
5
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie
Scienze Biologiche e della Terra
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico Sociali
Scienze Ingegneristiche
Scienze Mediche
Scienze Umanistiche
Totale
Per niente d'accordo 2 3 4 Non risponde 5 6 Completamente d'accordo
 
Il collegamento del dottorato con il mondo del lavoro viene 
esplorato da altre due domande le cui risposte confermano i giudizi già 
evidenziati: più della metà  della popolazione quasi il 59%) sostiene 
che i contatti con i docenti (Tabella II.1.6) non siano utili per 
  14 
 
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l’ingresso nel mondo del lavoro. Un po’ meno negativo è il giudizio 
sull’utilità di altre persone conosciute durante il dottorato (Tabella II.1.7) 
ma solo per l’area di Ingegneria si arriva ad un 43% di dottori che ritiene 
molto utili i contatti stabiliti con altre persone conosciute durante il 
dottorato; i dottori dell’area Umanistica, invece, sono quelli che 
esprimono il giudizio complessivamente più negativo, con solo il 14% di 
accordo con la domanda. 
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale N°
Scienze 27,7 18,4 14,8 14,2 10,5 7,0 5,5 1,9 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  
28,3 18,2 18,5 14,4 6,8 6,8 4,3 2,8 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 29,7 17,0 16,4 14,9 7,6 7,4 3,9 3,0 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche 18,4 16,3 13,3 25,7 10,9 7,8 5,3 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 22,4 15,8 13,1 16,8 8,7 9,7 9,6 4,0 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  22,8 12,2 17,3 14,0 16,6 11,9 3,7 1,4 100,0 365
Scienze Mediche 28,0 18,0 12,2 13,4 9,6 9,0 5,6 4,1 100,0 660
Scienze Umanistiche 33,8 18,3 14,7 10,7 9,1 2,9 9,0 1,5 100,0 378
Totale 27,0 16,9 14,7 14,7 10,0 7,9 6,0 2,8 100,0
N° 842 527 459 459 311 248 187 87 3.121
II.1.6 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione sull'utilità dei contatti 
stabiliti  con i docenti del dottorato per l'ingresso nel mercato del lavoro (*) (% di 
riga)
 
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Grafico II.1.5 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione sull'utilità dei 
contatti stabiliti con i docenti del dottorato per l'ingresso nel mercato del lavoro (*) 
(% di riga)  
 
28
28
30
18
22
23
28
34
27
18
18
17
16
16
12
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13
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14
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26
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0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie
Scienze Biologiche e della Terra
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico Sociali
Scienze Ingegneristiche
Scienze Mediche
Scienze Umanistiche
Totale
1 (Per niente d'accordo) 2 3 4 Non risponde 5 6 7 (Completamente d'accordo)
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale N°
Scienze 17,2 15,6 16,4 20,2 15,2 8,3 5,4 1,9 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  16,4 14,2 14,1 18,2 12,6 14,8 6,9 2,8 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 15,6 15,0 16,4 19,5 13,3 10,4 6,0 3,8 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche
23,3 14,7 18,5 21,2 10,9 5,2 3,8 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 26,4 12,6 16,7 17,5 9,1 7,8 5,5 4,4 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  10,6 14,9 12,1 17,1 19,2 15,9 7,8 2,4 100,0 365
Scienze Mediche 16,2 18,3 19,5 18,0 10,7 10,1 3,4 3,9 100,0 660
Scienze Umanistiche 30,5 18,5 17,4 16,4 7,0 4,0 3,1 3,1 100,0 378
Totale 19,2 15,8 16,7 18,4 12,2 9,6 5,1 3,2 100,0
N° 598 493 520 573 380 299 159 99 3.121
II.1.7 Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione sull'utilità dei contatti 
stabiliti con altre persone conosciute durante il dottorato per l 'ingresso nel mercato 
del lavoro (*) (% di riga)
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Grafico II.1.6  Dottori di ricerca per area disciplinare e valutazione sull'utilità dei 
contatti stabiliti con altre persone conosciute durante il dottorato per l'ingresso nel 
mercato del lavoro (*) (% di riga)  
 
17
16
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23
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14
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14
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19
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20
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20
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21
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17
18
16
18
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10
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8
16
10
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10
5
7
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4
5
8
3
3
5
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie
Scienze Biologiche e della Terra
Scienze Economiche e Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico Sociali
Scienze Ingegneristiche
Scienze Mediche
Scienze Umanistiche
Totale
1 (Per niente d'accordo) 2 3 4 Non risponde 5 6 7 (Completamente d'accordo)
 
In conclusione, le valutazioni dirette espresse dai dottori di 
ricerca possono sembrare ad un primo sguardo contraddittorie; si può 
affermare che probabilmente il dottorato non è certamente percepito 
come un percorso formativo finalizzato all’attività lavorativa3, e in questa 
luce assumono senso le differenze rintracciate tra le aree disciplinari; 
emergono critiche all’organizzazione didattica, ma in larga maggioranza i 
dottori ripeterebbero l’esperienza formativa, apprezzandone i contenuti 
ed avendo ‘imparato davvero’ a fare ricerca.  
                                                 
3 A titolo esemplificativo si riporta un commento inserito nello spazio apposito sul 
questionario: In realtà svolgo anche un secondo lavoro come insegnante di italiano per 
stranieri. I due lavori svolti non hanno alcuna attinenza con il corso di dottorato da me 
seguito e quest’ultimo non mi è stato di alcun aiuto nel momento in cui ho dovuto cercare 
lavoro. Al contrario, una prolungata esperienza di ricerca all’interno del canale universitario 
è spesso considerata, nel mondo delle professioni, una perdita di tempo (è così che mi è 
stato detto a seguito di numerosi colloqui di lavoro). Il valore e la spendibilità del titolo 
dottorale sul mercato (a parte il vantaggio del punteggio acquisito nei concorsi pubblici) è 
perciò, spesso, tristemente pari a zero. La ricerca è stata una parte fondamentale del mio 
percorso di crescita, umano e professionale; ma con rammarico devo constatare che essa 
finisce per rallentare e complicare i meccanismi di accesso nel mondo del lavoro. 
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II.2 Il comportamento dei dottori di ricerca 
 
Alcuni comportamenti e situazioni esplorati dal questionario 
possono essere utilizzati per ottenere delle valutazioni indirette del 
dottorato stesso.  
Per esempio, continuare la formazione potrebbe essere 
interpretato come un segnale di non completa soddisfazione per la 
formazione ricevuta (Tabella II.2.1) anche se questa affermazione 
andrebbe controllata per singolo corso di dottorato, prendendo anche in 
esame i commenti testuali forniti dai rispondenti.  
Riteniamo come elemento da sottolineare il fatto che la 
percentuale di coloro che non seguono o non hanno seguito altri corsi di 
alta formazione sia appena superiore alla percentuale di coloro che 
ripeterebbero il percorso formativo (75,1% della Tabella II.2.1 rispetto al 
72,7% della Tabella II.1.1). 
 
Area disciplinare Sì NO N.R. Totale N°
Scienze 14,7 83,8 1,5 100,0 456
Scienze Agrarie e Veterinarie  24,5 71,8 3,7 100,0 250
Scienze Biologiche e della Terra 15,6 82,0 2,3 100,0 401
Scienze Economiche e Statistiche 25,3 72,5 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 22,5 74,3 3,2 100,0 427
Scienze Ingegneristiche  20,0 78,5 1,6 100,0 365
Scienze Mediche 28,3 69,7 1,9 100,0 660
Scienze Umanistiche    31,4 67,6 1,0 100,0 378
Totale 22,8 75,1 2,1 100,0
N° 712 2.343 65 3.121
II.2.1 Dottori di ricerca per area disciplinare e frequenza altri corsi di Alta 
formazione post-dottorato (*) (% di riga)
Frequenza altri corsi
 
 
Per completare il quadro, e anticipando in parte le analisi sulla 
congruenza tra formazione e lavoro svolto, riportiamo un dato 
sostanzialmente positivo, almeno a livello generale. Ai soli dottori di 
ricerca che si dichiarano occupati è stato chiesto di indicare l’utilità della 
formazione ricevuta per il lavoro che svolgono (Tabella II.2.2): il 39% 
circa dichiara che la formazione ricevuta è fondamentale per il 
lavoro che svolge, cui si aggiunge un 31% che la dichiara utile, e 
l’11% che la usa anche se in modo limitato; solo l’8% circa svolge un 
lavoro in cui non fa uso della formazione ricevuta. Anche se il titolo 
conseguito non sempre viene dichiarato utile per l’inserimento nel mondo 
lavorativo (cfr. Tabella II.1.5) il 70% degli occupati ritiene la formazione 
ricevuta almeno utile per il lavoro svolto. 
 
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Area disciplinare A B C D E N.R. Totale N°
Scienze 52,4 25,6 8,1 1,0 4,2 8,8 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  31,5 30,6 15,3 0,0 13,5 9,1 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 43,8 34,7 6,0 1,1 8,2 6,3 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche
49,0 26,8 4,4 0,0 7,2 12,7 100,0 162
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 40,1 30,3 11,4 2,8 6,7 8,9 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  49,4 30,8 6,9 1,6 6,1 5,2 100,0 328
Scienze Mediche 26,4 34,4 18,5 1,2 8,6 10,9 100,0 559
Scienze Umanistiche 28,2 33,2 14,1 3,2 14,1 7,2 100,0 293
Totale 39,3 31,2 11,3 1,5 8,2 8,6 100,0
N° 1.044 829 301 39 218 228 2.658
C - Ne faccio un uso limitato
II.2.2 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e uso della formazione 
ricevuta sul lavoro (*) (% di riga)
A - E' fondamentale per le mansioni che svolgo
B - E' utile per il mio approccio al lavoro, anche se non ne faccio un uso specifico
D - Non l'ho ancora usata, ma penso che lo farò in un prossimo futuro
E - Non ne faccio uso
 
 
  
  
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
III.1 Analisi 
 
La valutazione di un percorso di studio può riguardare anche 
un’analisi della mobilità sociale generata. Nel questionario adottato si 
chiedeva al dottore di ricerca di assegnare uno status socio-economico 
alla famiglia di origine. Lo status della propria famiglia è percepito 
sicuramente come medio-alto, come evidenziato dalla Tabella III.1.1: il 
22% circa dei dottori di ricerca attribuisce alla propria famiglia uno status 
medio-alto o alto, rispetto al 16% che ne attribuisce uno basso o medio-
basso. Non tutte le aree disciplinari mostrano la stessa distribuzione: la 
più sbilanciata verso l’alto è quella Giuridica e Politico-Sociale (solo 
l'11,6% si attribuisce uno status basso o medio-basso) mentre l’area 
Economica e Statistica ha una dispersione maggiore su tutti i cinque 
livelli. 
 
Area disciplinare Basso Medio-Basso Medio
Medio-
Alto Alto N.R. TOT N°
Scienze 2,1 15,2 51,8 21,6 2,7 6,6 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  3,3 11,7 53,5 20,3 2,5 8,7 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 3,5 12,1 58,2 16,4 2,8 6,9 100,0 401
Scienze Economiche 
e Statistiche 3,9 17,4 37,8 26,1 3,0 11,8 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 1,6 10,0 53,4 23,8 2,5 8,7 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  1,9 13,6 53,6 23,6 1,3 6,0 100,0 365
Scienze Mediche 2,2 15,5 47,1 24,6 1,1 9,7 100,0 660
Scienze Umanistiche   2,0 13,3 54,0 21,4 0,4 8,8 100,0 378
Totale 2,4 13,6 51,7 22,2 1,9 8,2 100,0
N° 74 423 1.612 694 60 257 3.121
III.1.1 Dottori di ricerca per area disciplinare e status sociale della famiglia di origine 
(*) (% di riga)
Status sociale
 
 
Accanto ad una valutazione soggettiva dello status socio-
economico della famiglia di origine, possiamo fare riferimento anche ad 
una misura più “oggettiva”, considerando il titolo di studio raggiunto dai 
genitori. Infatti, come risulta dal confronto tra status socio-eonomico 
percepito ed anni di studio del padre e della madre, (cfr. capitolo VI, 
Tabelle VI.1.1 e VI.1.2) si evidenzia una non troppo forte correlazione tra 
le due variabili e quindi preferiamo fare riferimento alla misura più 
“oggettiva”,  costituita dal titolo di studio dei genitori, o meglio dagli anni 
di studio necessari per conseguirlo.  
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
Come si vede dalla Tabella III.1.2, quasi un terzo dei padri dei 
dottori di ricerca ha un titolo di studio pari o inferiore all’attuale 
scuola dell’obbligo, e poco più di 1 su 4 (25,5%) ha un titolo 
universitario, come evidenziato dal Grafico III.1.1. 
 
Area disciplinare A B C D E F N.R. TOT N°
Scienze 14,5 14,9 6,0 27,1 26,5 4,9 6,1 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  10,8 17,5 4,6 25,5 27,3 6,6 7,7 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 9,8 24,9 6,0 29,1 17,1 5,0 8,1 100,0 401
Scienze Economiche e 
Statistiche 10,0 14,0 3,0 28,7 30,3 3,1 10,9 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 7,0 12,2 4,5 28,2 30,8 8,5 8,9 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  11,3 15,0 3,3 28,1 30,5 7,7 4,2 100,0 365
Scienze Mediche 12,6 19,5 6,0 19,1 23,7 8,7 10,4 100,0 660
Scienze Umanistiche    3,7 17,1 7,0 34,2 21,8 6,8 9,4 100,0 378
Totale 10,2 17,2 5,3 26,7 25,5 6,8 8,2 100,0
N° 319 537 165 835 795 212 257 3.121
III.1.2 Dottori di ricerca per area disciplinare e anni di titolo di studio del padre (*) (% 
di riga)
Titolo di studio del padre
A - Nessun titolo/licenza elementare
B - Licenza media/avviamento professionale
C - Qualifica professionale media superiore (2-3 anni)
D - Diploma di scuola media superiore (4-5 anni)
E - Diploma universitario/Laurea
F - Specializzazione post - laurea
 
 
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Grafico III.1.1  Dottori di ricerca per area disciplinare e anni di titolo di studio del padre 
(*) (% di riga)
 
14,5
10,8
9,8
10,0
7,0
11,3
12,6
3,7
10,2
14,9
17,5
24,9
14,0
12,2
15,0
19,5
17,1
17,2
6,0
4,6
6,0
3,0
4,5
3,3
6,0
7,0
5,3
27,1
25,5
29,1
28,7
28,2
28,1
19,1
34,2
26,7
26,5
27,3
17,1
30,3
30,8
30,5
23,7
21,8
25,5
4,9
6,6
5,0
3,1
8,5
7,7
8,7
6,8
6,8
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Scienze
Scienze Agrarie e Veterinarie  
Scienze Biologiche e della
Terra 
Scienze Economiche e
Statistiche
Scienze Giuridiche e Politico
Sociali 
Scienze Ingegneristiche  
Scienze Mediche 
Scienze Umanistiche 
Totale
Nessun titolo Media/avv. Prof. Qualif profes. (2‐3 anni)
Media superiore Diploma Univ./Laurea Specializ. Post laurea
 
Questo risultato, confermato ulteriormente dalla Tabella III.1.3 
per il livello di istruzione delle madri (il 32% circa con il solo obbligo 
scolastico, ed il 26% con titolo universitario o superiore) permette di 
affermare l’esistenza di una mobilità sociale per i dottori di ricerca. 
L’incremento in anni di studio tra padri e figli in possesso del dottorato è 
stata calcolata su base individuale: il valore medio, particolarmente 
rilevante, si aggira intorno agli 8 anni. 
 
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Area disciplinare A B C D E F N.R. TOT N°
Scienze 14,5 19,6 6,0 26,6 24,1 2,9 6,2 100,0 456
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  15,9 17,6 10,4 27,7 16,0 4,7 7,7 100,0 250
Scienze Biologiche e 
della Terra 13,3 30,3 8,7 24,1 15,0 1,4 7,3 100,0 401
Scienze Economiche e 
Statistiche 10,8 14,7 7,9 21,3 33,7 0,7 10,9 100,0 184
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 8,4 12,9 7,4 28,2 29,9 3,6 9,6 100,0 427
Scienze 
Ingegneristiche  11,4 18,1 5,0 34,7 24,5 2,0 4,2 100,0 365
Scienze Mediche 16,9 19,9 6,7 21,5 21,1 2,5 11,5 100,0 660
Scienze Umanistiche    11,0 12,1 8,3 29,2 24,8 4,7 9,9 100,0 378
Totale 13,1 18,6 7,3 26,4 23,1 2,8 8,5 100,0
N° 410 581 229 825 722 89 266 3.121
III.1.3 Dottori di ricerca per area disciplinare e anni di titolo di studio della madre (*) 
(% di riga)
Titolo di studio della madre
A - Nessun titolo/licenza elementare
B - Licenza media/avviamento professionale
C - Qualifica professionale media superiore (2-3 anni)
D - Diploma di scuola media superiore (4-5 anni)
E - Diploma universitario/Laurea
F - Specializzazione post - laurea
  
La composizione sociale delle famiglie di origine dei dottori di 
ricerca può essere misurata inoltre secondo la modalità utilizzata nelle 
indagini postlaurea dei laureati degli stessi Atenei4. Come si desume 
dalla Tabella III.1.4, basata sul confronto dei risultati di questa indagine e 
delle Indagini Occupazionali Stella sui laureati 2006 e 2007, l’università 
sta perdendo il ruolo di mobilità sociale, ad eccezione dei laureati 
triennali anche se si notano differenze piuttosto marcate tra ateneo ed 
ateneo. Infatti, lo status socio-economico della famiglia di origine è più 
elevato se si considerano i laureati triennali, mentre non si nota un trend 
crescente con il crescere del livello formativo. Fra le motivazioni 
potremmo sottolineare il fatto che le lauree triennali hanno portato 
all’università studenti provenienti da strati sociali che prima ne erano 
esclusi. Tale effetto si ferma qui, perché i laureati triennali, o al più i 
laureati specialistici, provenienti da famiglie con uno status medio-basso 
                                                 
4 Lo status socio-economico è stato calcolato seguendo gli stessi criteri adoperati per le 
altre indagini Stella, tenendo conto sia del titolo di studio conseguito e dalla posizione nella 
professione di entrambi i genitori (per approfondimenti si veda pag. 348 del volume 
Indagine Occupazionale post-laurea. Laureati Anno solare 2006). 
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non proseguono gli studi. Gli studenti che continuano gli studi con il 
dottorato sono, prevalentemente, coloro che vengono da famiglie con 
status medio-alto e alto. 
 
Titolo conseguito Basso Medio-Basso Medio
Medio-
Alto Alto N°
Dottorato di ricerca 13,7 14,1 20,4 20,0 31,8 2.877
Laurea Triennale 2006 11,5 16,3 27,1 37,1 8,0 17.564
Laurea Triennale 2007 9,9 17,2 27,2 38,2 7,5 17.667
Laurea Specialistica 
2006 10,6 15,5 24,1 37,7 12,1 2.982
Laurea Specialistica 
2007 8,2 14,0 24,7 40,5 12,6 5.514
Laurea a Ciclo Unico 
2006 8,2 10,3 19,4 45,1 17,0 1.403
Laurea a Ciclo Unico 
2007 6,7 11,7 20,1 43,6 17,9 1.586
III.1.4 Confronto per livello sociale della famiglia di origine tra i dottori di ricerca e 
altri titoli di studio conseguiti (* dati STELLA)
Status sociale
 
 
La mobilità sociale merita certamente maggiore attenzione, 
anche perché i dati mostrano differenze rilevanti tra Atenei. Come 
evidenziato dalla Tabella III.1.5, nelle università del Centro-Sud 
(Palermo, Pisa e la scuola Sant’Anna sempre di Pisa) i dottori di ricerca 
con un livello sociale alto superano il dato medio nazionale 
(rispettivamente 32,4% 36,8% e ben 39,1%). Presso l’Ateneo di Brescia 
si nota una cospicua presenza di dottori di ricerca con un livello sociale 
medio-basso rispetto al dato collettivo (29% vs. 14,1%) a discapito della 
stessa presenza nella fascia sociale medio-alta. Sostanzialmente 
costante appare la presenza nei vari atenei di dottori di ricerca le cui 
famiglie si collocano in una fascia sociale media. 
 
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Ateneo Basso Medio-Basso Medio
Medio-
Alto Alto Tot N°
Bergamo 22,9 5,6 13,9 38,1 19,5 100,0 53
Brescia 17,1 29,0 21,4 8,6 23,9 100,0 98
Milano-Bicocca 18,7 18,1 21,3 18,9 23,0 100,0 321
Milano 15,6 13,9 20,5 18,8 31,2 100,0 996
Palermo 10,5 12,3 17,5 20,6 39,1 100,0 527
Pisa 10,5 13,9 22,0 21,2 32,4 100,0 808
Sant'Anna di Pisa 13,5 1,8 23,0 24,9 36,8 100,0 74
Totale 13,7 14,1 20,4 20,0 31,8 100,0 2.877
III.1.5 Dottori di ricerca per ateneo e livello sociale della famiglia di origine (% di 
riga)
Status sociale
 
  
  
  
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IV.1 La condizione occupazionale dei dottori di ricerca 
 
Analizzare quale sia la condizione occupazionale dei dottori di 
ricerca permette di ottenere ulteriori elementi di analisi e di valutazione 
dell’esperienza formativa conclusa. Anche se, come si è visto prima, la 
preparazione a svolgere attività di ricerca viene valutata in modo molto 
positivo dai dottori stessi, la situazione del mercato del lavoro può non 
essere tale da permettere di applicare le conoscenze ed i metodi acquisiti 
nel percorso formativo. Dopo un'indicazione numerica degli occupati, 
saranno approfonditi alcuni aspetti dell’attività lavorativa che possono 
meglio caratterizzare le attività svolte. 
 
Il numero di occupati è elevato, superando l’85% dei rispondenti 
e senza differenze di genere (Tabella IV.1.1) particolarmente 
significative. La percentuale di non occupati che cercano lavoro è pari al 
10% circa. Più della metà dei dottori di ricerca risulta occupato 
presumibilmente in forma stabile, dato che non cerca lavoro, con una 
leggera prevalenza di popolazione maschile rispetto a quella femminile 
(57% vs. 53,8%). A cercare lavoro sono più le donne degli uomini se si 
tratta di non occupati.  
  
N° % N° % N° %
Non cerca 881 53,8 844 57,0 1.725 55,3
Cerca 489 29,8 444 30,0 933 29,9
Non cerca 21 1,3 24 1,6 45 1,4
Cerca 181 11,0 133 9,0 314 10,1
N.R N.R 67 4,1 37 2,5 104 3,3
1.639 100,0 1.481 100,0 3.121 100,0Totale
Occupato
Non Occupato
IV.1.1 Dottori di ricerca per condizione occupazionale attuale, ricerca di lavoro e 
genere (*) (% di colonna)
F M TotaleCondizione 
occupazionale 
attuale
Ricerca di 
lavoro
 
 
Nella Tabella IV.1.2 si possono leggere le differenze per area 
disciplinare: la percentuale maggiore di occupati è nell’area delle Scienze 
(89,3%) e la minore in quella delle Scienze Umanistiche (77,4%). 
 
La più debole situazione occupazionale dei dottori di ricerca di 
area Umanistica è confermata dalla percentuale di occupati 
saltuariamente (17%, più rilevante rispetto a quello complessivo di 5,9%) 
e dalla presenza di un 21% circa di lavori part time (cfr. Tabella VI.1.3 e 
Tabella VI.1.4 del Capitolo VI). 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
Area disciplinare Sì No N.R. Totale N°
Scienze 89,3 8,4 2,3 100,0 456
Scienze Agrarie e Veterinarie  83,5 12,8 3,7 100,0 250
Scienze Biologiche e della Terra 84,7 12,3 3,1 100,0 401
Scienze Economiche e Statistiche 88,4 9,3 2,2 100,0 184
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 84,5 11,8 3,7 100,0 427
Scienze Ingegneristiche  89,9 7,4 2,8 100,0 365
Scienze Mediche 84,7 11,5 3,8 100,0 660
Scienze Umanistiche    77,4 18,3 4,3 100,0 378
Totale 85,2 11,5 3,3 100,0
N° 2.658 359 104 3.121
IV.1.2 Dottori di ricerca per area disciplinare e condizione occupazionale attuale 
(*) (% di riga)
Occupato
 
Meno del 2% dei dottori di ricerca si dichiara in una condizione di 
inattività (Tabella IV.1.1) di cui circa il 42% per la frequenza di altri corsi 
di formazione (Tabella IV.1.3). Da notare una buona percentuale, pari al 
34%, di persone altamente qualificate che sono impegnati in altre attività 
non direttamente riconducibili al lavoro. 
 
Area disciplinare A B C Totale N°
Scienze 0,0 100,0 0,0 100,0 3
Scienze Agrarie e Veterinarie  67,7 0,0 32,3 100,0 5
Scienze Biologiche e della Terra 43,8 34,3 21,9 100,0 7
Scienze Giuridiche e Politico 
Sociali 29,8 40,4 29,8 100,0 5
Scienze Ingegneristiche  0,0 0,0 100,0 100,0 3
Scienze Mediche 41,2 38,0 20,7 100,0 9
Scienze Umanistiche    27,4 72,6 0,0 100,0 8
Totale 34,0 42,1 23,9 100,0
N° 14 17 10 40
C - Ho voluto prendere un periodo di pausa prima di cercare attivamente un 
lavoro
IV.1.3 Dottori di ricerca NON OCCUPATI per area disciplinare e motivi della non 
ricerca di lavoro (*) (% di riga)
A - Al momento sono impegnato/a nella cura dei figli e/o altri familiari
B - Sono impeganto/a in ulteriori corsi di alta formazione
 
Indagando sulla dimensione aziendale (Tabella IV.1.4) si evince 
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che la grande maggioranza degli occupati lavora in strutture grandi o 
medie quanto a numero di addetti. La domanda sul tipo di struttura 
(Tabella IV.1.5) evidenzia come i dottori di ricerca siano occupati per la 
maggior parte in strutture di ricerca pubbliche5. 
 
A - Solo io
B - Da 2 a 5 addetti
C - Da 6 a 19 addetti
D - Da 20 a 49 addetti
E - Da 50 a 99 addetti
F- Da 100 a 249 addetti
G - Da 250 a 499 addetti
H - 500 addetti e oltre
X - Non risponde
Area 
disciplinare A B C D E F G H X Tot N°
Scienze 0,6 2,9 4,9 9,1 7,7 8,9 5,6 47,1 13,2 100 407
Scienze Agrarie 
e Veterinarie  5,1 7,2 15,0 10,2 3,3 6,5 3,2 35,1 14,4 100 209
Scienze 
Biologiche e 
della Terra 
0,9 6,0 6,2 9,0 8,2 6,9 9,4 37,4 16,1 100 339
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
6,1 2,6 7,7 3,3 0,8 9,9 10,5 49,4 9,8 100 165
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
5,3 6,3 5,0 5,8 7,3 7,8 4,7 37,5 20,3 100 361
Scienze 
Ingegneristiche  3,2 3,2 11,8 9,1 9,6 11,6 7,7 39,6 4,2 100 328
Scienze 
Mediche 1,6 5,8 10,2 8,4 8,2 7,4 7,7 38,0 12,7 100 559
Scienze 
Umanistiche    2,5 4,9 11,9 9,7 11,4 11,3 3,2 30,9 14,2 100 295
Totale 2,7 4,9 8,8 8,3 7,7 8,6 6,5 39,1 13,3 100
N° 72 131 234 221 205 230 174 1.042 354 2.663
IV.1.4 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e dimensione aziendale (% di 
riga)
                                                 
5 Maggiori indicazioni sul tipo di lavoro svolto si possono ricavare dall’analisi delle risposte 
sulla posizione nella professione, forma giuridica e tipologia di contratto presentate nel 
capitolo VI che racchiude tabelle non commentate nei capitoli appositi (Tabelle. VI.1.5, 
VI.1.6 e VI.1.7). 
 
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A - Solo io
B - Da 2 a 5 addetti
C - Da 6 a 19 addetti
D - Da 20 a 49 addetti
E - Da 50 a 99 addetti  
F- Da 100 a 249 addetti
G - Da 250 a 499 addetti
H - 500 addetti e oltre
X - Non risponde
Tipo di struttura A B C D E F G H X Tot N°
Università 
pubblica 0,7 2,1 6,6 8,0 6,0 7,2 5,2 51,5 12,7 100 1.177
Università privata 0,0 0,0 7,8 11,9 0,0 5,0 12,9 60,0 2,4 100 65
Istituto di ricerca 
pubblico 0,0 0,9 9,9 8,0 10,3 9,6 13,1 45,8 2,4 100 220
Istituto di ricerca 
privato 2,9 5,5 7,5 3,0 8,8 11,5 18,3 36,7 5,9 100 98
Azienda privata-
settore 
industriale 
1,4 5,6 10,9 10,8 14,5 14,9 9,5 32,4 0,0 100 227
Azienda privata-
settore servizi 
(informatica, 
trasporti, 
credito...) 
3,3 13,1 27,4 8,9 7,1 14,1 4,8 20,1 1,2 100 141
Pubblica 
amministrazione 0,0 3,3 5,2 9,2 12,8 15,2 7,7 40,1 6,5 100 230
Organizzazione 
internazionale 0,0 8,5 4,2 0,0 8,5 0,0 3,8 75,0 0,0 100 39
Organizzazione 
non governativa 
(ONG) 
0,0 0,0 27,1 24,6 24,6 23,6 0,0 0,0 0,0 100 6
Altro 16,5 18,2 14,4 12,7 8,5 5,7 3,0 12,2 8,8 100 303
N.R. 2,4 1,0 0,0 0,0 0,0 1,6 0,0 0,0 95,0 100 157
Totale 2,7 4,9 8,8 8,3 7,7 8,6 6,5 39,1 13,3 100
N° 72 131 234 221 205 230 174 1.042 354 2.663
IV.1.5 Dottori di ricerca OCCUPATI per tipo di struttura e dimensione aziendale (% 
di riga)
  
 Si è notata una certa propensione alle mancate risposte 
soprattutto se ci si riferisce alle domande sul lavoro. Una  spiegazione ad 
un numero così elevato di non risposte, nella fattispecie, può essere 
quella di un effetto ‘sostitutivo’ della domanda Qual è la denominazione 
precisa di tale professione? che prevedeva una risposta libera testuale: 
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tale risposta è infatti stata fornita da quasi tutti i rispondenti. La sezione 
del questionario prevedeva inoltre un altro campo testuale (Vuole 
aggiungere qualcosa per precisare altri aspetti del suo lavoro che non 
siano stati presi in considerazione nelle domande precedenti?). Anche 
questo, come gli altri campi testuali, è stato largamente adoperato dai 
rispondenti. La mancata compilazione delle domande sulla forma 
giuridica e sul tipo di lavoro non può quindi essere imputata solo ad un 
atteggiamento poco collaborativo dei rispondenti, ma probabilmente alla 
difficoltà ad incasellare le attività lavorative svolte in schemi prefissati. 
 
Alcuni commenti possono esemplificare meglio: Svolgo 
principalmente il lavoro di insegnante in un liceo scientifico; inoltre 
mantengo contatti con l’università XXX dove tengo un corso come 
professore a contratto. Per mia passione personale, senza retribuzione, 
collaboro a gruppi di studio e di ricerca sulla didattica. Più critico è il 
commento seguente: Se fossi rimasto in Italia sarei disoccupato o 
sottoimpiegato come lo sono tutti i miei ex compagni di dottorato! Quindi 
non mi sento un campione neanche lontanamente rappresentativo della 
forza lavoro italiana in Italia, e non rientro purtroppo nelle vostre 
statistiche …; si fa cenno ad altre modalità di lavoro: Svolgo un lavoro 
saltuario presso uno studio tecnico, senza contratto né orari né 
retribuzione definita; si sottolinea il continuare a fare ricerca, senza 
alcuna retribuzione: Perché continuo, seppur non pagato, a lavorare al 
mio progetto di ricerca, per riuscire ad ottenere i risultati che mi ero 
preposto; e ancora, Sto insegnando nelle scuole secondarie e, pur non 
essendo particolarmente soddisfatta, proseguo perché mi consente di 
continuare l’attività di ricerca in università almeno durante le ferie; 
insegnante in scuola superiore e professore a contratto presso una 
università; si tratta dell’attività prevalente, in contemporanea svolgo altre 
attività didattiche, di ricerca e formazione; e infine non è facile definire il 
ruolo del precario in università. Attualmente sono prestatore d’opera 
occasionale, presto tenterò un concorso per avere un assegno di ricerca. 
la mia attività presso la struttura è continuativa da 7 anni, la forma 
contrattuale non lo è altrettanto. Quest’ultimo commento esplicita la 
difficoltà dei rispondenti nel codificare il lavoro svolto (cfr. Tabella IV.2.3 
paragrafo successivo).  
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IV.2 L’effetto del dottorato sul lavoro 
 
Non per tutti i dottori di ricerca il lavoro è una tappa successiva al 
conseguimento del dottorato: le domande Svolgeva qualche attività 
lavorativa durante il dottorato? e è la stessa attività lavorativa che svolge 
attualmente? consentono di individuare le situazioni in cui il 
conseguimento del titolo non è stato utilizzato, o non ha ancora avuto 
effetto sulla tipologia di lavoro. 
 
Come si evince dalla Tabella IV.2.1, circa il 46% dei dottori di 
ricerca lavorava durante il percorso formativo; di essi solo il 37% ha 
cambiato lavoro.  
 
Condizione lavorativa durante il 
dottorato Altro lavoro Stesso lavoro N°
non lavorava 54,5 0,0 1.449
lavorava 16,9 28,6 1.209
Totale 71,4 28,6
N° 1.898 760 2.658
IV.2.1 Dottori di ricerca OCCUPATI per continuità di lavoro durante e dopo il 
dottorato (*) (% sul totale degli occupati)
Condizione attuale 
 
 
Analizzando in dettaglio la situazione dei 1.209 dottori di ricerca 
che già lavoravano durante il dottorato, le differenti percentuali di coloro 
che continuano a svolgere lo stesso lavoro sono riportate nella Tabella 
IV.2.2 per area disciplinare.  
 
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Area disciplinare Altro lavoro Stesso lavoro Totale N°
Scienze 42,3 57,7 100,0 159
Scienze Agrarie e Veterinarie  28,3 71,7 100,0 97
Scienze Biologiche e della Terra 43,7 56,3 100,0 139
Scienze Economiche e Statistiche 45,0 55,0 100,0 73
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 31,5 68,5 100,0 155
Scienze Ingegneristiche  27,8 72,2 100,0 155
Scienze Mediche 32,7 67,3 100,0 292
Scienze Umanistiche    52,5 47,5 100,0 139
Totale 37,1 62,9 100,0
N° 449 760 1.209
IV.2.2 Dottori di ricerca OCCUPATI durante e dopo il dottorato per area disciplinare e 
continuità del lavoro (% di riga)
Condizione attuale 
 
Si evidenzia come chi lavorava durante il dottorato mostri poca 
propensione a cambiare lavoro dopo aver conseguito il titolo. 
 
Solo un terzo (35%) di chi già lavorava in precedenza cerca un 
nuovo lavoro pur continuando il lavoro svolto durante il corso di dottorato. 
Una delle cause di questo comportamento va quasi certamente imputata 
alle difficoltà contingenti del mercato del lavoro per le professioni 
dedicate alla ricerca (Tabella IV.2.3). 
 
 
N° % r % c N° % r % c N° % r % c 
Non 
cerca Lavora 293 37,5 65,3 489 62,5 64,3 782 100,0 64,7
Cerca Lavora 155 36,4 34,7 271 63,6 35,7 427 100,0 35,3
449 37,1 100,0 760 62,9 100,0 1.209 100,0 100,0
IV.2.3 Dottori di ricerca OCCUPATI durante e dopo il dottorato per ricerca di lavoro (% 
di riga e % di colonna)
Stesso Lavoro TotaleRicerca 
di lavoro
Lavoro 
durante il 
dottorato
Totale
Altro Lavoro
Condizione attuale
 
 
Un’attenta lettura della Tabella IV.2.4 permette di notare come il 
titolo ottenuto consenta una qualche mobilità lavorativa a favore delle 
aziende private e un’immissione nel settore della ricerca pubblica, mentre 
per la pubblica amministrazione la percentuale maggiore è quella dei 
dottori di ricerca che svolgono ancora lo stesso lavoro. 
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La dichiarazione di molti che lavorano durante e dopo il dottorato 
presso le università sarebbe forse da verificare: continuare a svolgere lo 
stesso lavoro potrebbe essere stato inteso dai rispondenti più come 
permanenza nella stessa struttura anche nel caso di un auspicabile 
mutamento del ruolo svolto. Nel caso più negativo potrebbe essere 
interpretata come nuove forme di precariato, in cui la partecipazione al 
dottorato diventa un modo di protrarre un’attività di ricerca intrapresa 
prima. Questo fenomeno merita un approfondimento nelle indagini future, 
con l’obiettivo di poter valutare le potenzialità offerte dal dottorato 
direttamente e, in tempi brevi, spendibili sul mercato del lavoro. 
 
Tipo di struttura Altro lavoro Stesso lavoro Totale N°
Università pubblica 37,2 62,8 100,0 454
Università privata 34,5 65,5 100,0 29
Istituto di ricerca pubblico 39,4 60,6 100,0 99
Istituto di ricerca privato 30,1 69,9 100,0 68
Azienda privata-settore industriale 49,6 50,4 100,0 131
Azienda privata-settore servizi 
(informatica, trasporti, credito...) 41,5 58,5 100,0 71
Pubblica amministrazione 27,8 72,2 100,0 157
Organizzazione internazionale 84,0 16,0 100,0 22
Organizzazione non governativa 
(ONG) 68,7 31,3 100,0 5
Altro 30,3 69,7 100,0 167
N.R. 0,0 100,0 100,0 6
Totale 37,1 62,9 100,0
N° 449 760 1.209
IV.2.4 Dottori di ricerca OCCUPATI durante e dopo il dottorato per struttura e 
continuità di lavoro (% di riga)
Condizione attuale 
 
 
Qualche risultato inatteso: coloro che continuano a svolgere lo 
stesso lavoro sono più positivi, o forse non modificano il giudizio, verso 
l’esperienza formativa; quasi l’80% di essi afferma che ripeterebbe il 
dottorato, rispetto al 77,7% di coloro che ha cambiato lavoro (Tabella 
IV.2.5). 
 
 
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N° % r % c N° % r % c N° % r % c
Sì 349 36,7 77,7 602 63,3 79,2 951 100,0 78,6
No 90 44,8 20,1 111 55,2 14,7 202 100,0 16,7
Non risponde 10 17,3 2,2 47 82,7 6,2 57 100,0 4,7
Totale 449 37,1 100,0 760 62,9 100,0 1.209 100,0 100,0
IV.2.5 Dottori di ricerca OCCUPATI durante e dopo il dottorato che ripeterebbero il 
dottorato per continuità di lavoro svolto durante il dottorato (% di riga e % di 
colonna)
Stesso Lavoro Totale
Ripeterebbero
Altro Lavoro
Condizione attuale
 
 
Un effetto positivo dato dal conseguimento del titolo si evidenzia 
dal fatto che gli occupati che hanno trovato lavoro dopo il dottorato 
svolgono in prevalenza lavori che prevedono attività di ricerca (Tabella 
IV.2.6). 
 
N° % N° % N° % N° %
Università pubblica 11 4,5 697 66,8 15 9,5 723 49,7
Università privata 3 1,3 33 3,2 0 0,0 37 2,5
Istituto di ricerca pubblico 2 0,6 119 11,4 0 0,0 121 8,3
Istituto di ricerca privato 0 0,0 28 2,7 1 0,8 30 2,0
Azienda privata-settore 
industriale 43 16,9 53 5,1 0 0,0 96 6,6
Azienda privata-settore servizi 
(informatica, trasporti, 
credito...) 
46 18,4 22 2,1 2 1,1 70 4,8
Pubblica amministrazione 41 16,1 30 2,9 2 1,2 73 5,0
Organizzazione internazionale 6 2,5 11 1,0 0 0,0 17 1,2
Organizzazione non 
governativa (ONG) 2 0,6 0 0,0 0 0,0 2 0,1
Altro 88 35,0 44 4,2 3 2,1 136 9,3
N.R. 11 4,2 6 0,6 135 85,2 151 10,4
Totale 252 100,0 1.044 100,0 158 100,0 1.454 100,0
N.R.
Attività R&S
IV.2.6 Dottori di ricerca OCCUPATI dopo il titolo per struttura di lavoro e attività di 
Ricerca e Sviluppo (% di colonna)
Sì Totale
Tipo di struttura
No
 
 
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IV.3 La congruità dell’occupazione 
 
È importante verificare quanti dottori, al di là dei confortanti dati 
sull’occupazione, applichino le competenze acquisite nello svolgimento 
del proprio lavoro e soprattutto se queste competenze siano applicate 
anche al di fuori delle università e degli enti di ricerca. Alla domanda Il 
lavoro svolto implica attività di R&S? la maggioranza dei dottori di ricerca 
occupati risponde affermativamente (Tabella IV.3.1). 
 
% r % c % r % c % r % c
Università pubblica 2,4 5,4 95,2 57,4 2,4 14,8 1.177
Università privata 7,7 1,0 92,3 3,1 0,0 0,0 65
Istituto di ricerca pubblico 1,6 0,7 98,4 11,1 0,0 0,0 220
Istituto di ricerca privato 0,0 0,0 98,7 5,0 1,3 0,7 98
Azienda privata-settore industriale 42,3 18,4 56,1 6,5 1,7 2,0 227
Azienda privata-settore servizi 
(informatica, trasporti, credito...) 55,9 15,2 41,6 3,0 2,5 1,8 141
Pubblica amministrazione 55,1 24,3 41,5 4,9 3,3 4,0 230
Organizzazione internazionale 24,8 1,8 75,2 1,5 0,0 0,0 39
Organizzazione non governativa 
(ONG) 24,6 0,3 75,4 0,2 0,0 0,0 6
Altro 53,2 30,9 45,1 7,0 1,7 2,7 303
N.R. 6,7 2,0 3,9 0,3 89,4 73,9 157
Totale 19,6 100,0 73,3 100,0 7,1 100,0 2.663
N.R.
Attività R&S
IV.3.1 Dottori di ricerca OCCUPATI per tipo di struttura e attività di Ricerca e 
Sviluppo (% di riga e % di colonna)
Sì
Tipo di struttura
No
N°
 
Coloro che dichiarano di svolgere attività di R&S hanno trovato 
soprattutto collocazione nelle università ed istituti di ricerca pubblici 
(68,5%); seguono molto distanziate le aziende private (9,5%) e università 
e centri di ricerca privati (8,1%). Tra le strutture in cui lavorano i dottori di 
ricerca che non svolgono attività di R&S, quelle pubbliche costituiscono 
una parte non irrilevante (24% circa la pubblica amministrazione, cui si 
aggiunge il 7,1% di università o strutture di ricerca) (Tabella IV.3.1). 
 
È interessante notare la percentuale dei dottori occupati per 
struttura di lavoro e tipo di attività svolta: tra il 92% ed il 98% di coloro 
che lavorano in istituti di ricerca o in università si sentono occupati nella 
ricerca a tutti gli effetti, mentre tali valori scendono al 75% nelle 
organizzazioni internazionali e addirittura tra il 41% e il 56% nelle aziende 
private e nella pubblica amministrazione.  
Un ulteriore approfondimento emerge dalla quantità di tempo di 
lavoro in R&S riferita ai soli rispondenti positivamente alla domanda. 
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Laddove si svolge attività di ricerca, per 2 dottori su 3 questa 
attività assorbe almeno il 50% del tempo lavorativo. Anche in questo 
caso la situazione di maggiore criticità è nell’area umanistica, dove poco 
meno della metà (49%) svolge ricerca almeno per metà del tempo di 
lavoro, e il 10% la svolge in modo saltuario. Il dettaglio per struttura di 
lavoro indica le università, soprattutto quelle pubbliche, come le strutture 
dove i dottori fanno davvero ricerca. Meno tempo lavorativo viene 
dedicato alla ricerca da coloro che lavorano all’interno delle aziende 
private del settore industriale e ancor meno per quelle del settore dei 
servizi. Sembra quindi che le competenze acquisite non vengano 
compiutamente sfruttate dalle aziende private e dalla pubblica 
amministrazione6. 
Altri elementi che riescono a caratterizzare il tipo di lavoro svolto 
sono le risposte fornite sulla rilevanza di alcuni aspetti lavorativi: ai dottori 
di ricerca occupati si è chiesto di indicare quanto fosse rilevante l’uso di 
competenze (cfr questionario in Appendice). Le indicazioni espresse dai 
dottori di ricerca mostrano, pur nelle differenze tra le aree disciplinari, 
situazioni lavorative che sembrano coerenti con il livello formativo 
raggiunto, come si evidenzia sinteticamente nel Grafico IV.3.1. Non si 
vogliono nascondere comunque alcune criticità che si leggono nelle 
tabelle distinte per area disciplinare (dalla VI.1.10 alla VI.1.16 nel capitolo 
VI). 
 
Grafico IV.3.1 Dottori di ricerca OCCUPATI per rilevanza assegnata ad alcuni 
aspetti del lavoro  
 
1
3
4
2
23
7
3
2
5
6
4
12
6
4
6
8
9
5
11
7
4
14
13
15
9
12
12
6
9
9
9
9
9
9
9
23
20
21
13
9
13
11
27
25
22
25
11
21
22
18
17
15
33
11
26
40
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
L'autonomia decisionale
La partecipazione a gruppi di lavoro
Il coordinamento dei gruppi di lavoro
L'utilizzo di strumenti tecnologici
Progett. di strumentazione tecnologica
L'utilizzo del metodo scientifico
L'utilizzo della conoscenza di lingue
1 (Per niente d'accordo) 2 3 4 Non risponde 5 6 7 (Completamente d'accordo)
                                                 
6 Le tabelle relative ai dati appena commentati sono presentate nel capitolo VI (Tabelle. 
VI.1.8 e VI.1.9). 
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IV.4 La soddisfazione per il lavoro svolto 
 
Dalle tabelle presentate sopra si ricava una descrizione 
‘oggettiva’ dell'attività lavorativa svolta dai dottori di ricerca. È  
importante, per completare la nostra analisi, valutare il grado di 
soddisfazione per il lavoro svolto, ovviamente in connessione agli aspetti 
formativi forniti dal dottorato. Il grado di soddisfazione espresso dai 
dottori occupati è stato raccolto attraverso un’altra serie di domande; 
nella Tabella IV.4.1 sono riportati i risultati degli aspetti lavorativi indagati 
per l’intero collettivo. 
 
Aspetti lavorativi 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Totale
Stabilità lavoro 20,3 12,8 10,3 9,9 7,6 11,6 18,9 8,6 100,0
Ambiente lavoro 2,8 4,3 7,7 13,0 18,8 26,8 18,1 8,6 100,0
livello retributivo 9,6 10,7 14,7 21,8 16,4 12,2 6,2 8,4 100,0
Prospettive carriera 14,6 13,4 14,0 19,8 13,5 11,1 5,3 8,4 100,0
Autonomia 1,5 2,0 5,2 13,3 18,2 27,3 24,1 8,4 100,0
Riconoscimento 
competenze
4,2 4,5 6,2 14,7 18,8 24,7 18,2 8,7 100,0
Tempo ricerca 6,9 6,2 10,0 13,8 14,8 18,2 21,0 9,0 100,0
Conciliare tempo 
lavoro-tempi vita 3,1 6,2 9,1 16,2 19,9 20,3 16,4 8,8 100,0
IV.4.1 Dottori di ricerca OCCUPATI e valutazione della soddisfazione per alcuni 
aspetti del lavoro (% di riga)
Punteggi di soddisfazione
 
 
Il Grafico IV.4.1 permette di identificare più facilmente gli aspetti di 
maggiore criticità o di minore soddisfazione espressa dai dottori di 
ricerca, evidenziati dalle tonalità di rosso, mentre merita sottolineare che 
il quadro complessivo appare comunque soddisfacente (giudizi 
rappresentati con la tonalità del verde). 
 
L’autonomia nel lavoro e l’ambiente sembrano gli aspetti più 
positivamente valutati dai dottori di ricerca. Segue il riconoscimento delle 
competenze, aspetto fondamentale per la qualità del lavoro se si pensa 
che un dottore di ricerca proviene da un percorso formativo e di 
acquisizione delle competenze piuttosto lungo. Più critici appaiono i 
dottori di ricerca verso le prospettive di carriera, giudizio forse 
condizionato dal periodo di crisi che stiamo percorrendo. 
 
 
 
 
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Grafico IV.4.1 Dottori di ricerca OCCUPATI e valutazione della soddisfazione di 
alcuni aspetti del lavoro  
 
20
3
10
15
2
4
7
3
13
4
11
13
2
4
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6
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8
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5
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9
9
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9
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20
13
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27
25
18
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19
18
6
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18
21
16
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Stabilità lavoro
Ambiente lavoro
Livello retributivo
Prospettive carriera
Autonomia
Riconoscimento competenze
Tempo ricerca
Conc. tempo lavoro‐tempi vita
1 (Per niente d'accordo) 2 3 Non risponde 4 5 6 7 (Completamente d'accordo)
 
 
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IV.5 La sede di lavoro 
 
Come appena evidenziato nel precedente paragrafo, gli sbocchi 
occupazionali dei dottori di ricerca italiani sono prevalentemente le 
università e gli istituti di ricerca, sia pubblici sia privati, in Italia come 
all’estero: 59 dottori di ricerca su 100 lavorano in questi ambiti (cfr. 
Tabella IV.1.5). 
 
Nella Tabella IV.5.1 è possibile individuare la ripartizione degli 
occupati per sede di lavoro ed ateneo di conseguimento del 
dottorato. Emergono alcuni fenomeni noti e altri meno noti: più del 12% 
del totale degli occupati lavora all’estero, ma per gli atenei lombardi 
questa percentuale è un po’ maggiore; la sede di lavoro è in larga parte 
coincidente con la collocazione dell’ateneo di provenienza 
(rispettivamente 62,1 per il Nord Ovest e 64,7% per il Sud) mentre una 
maggiore mobilità geografica caratterizza i due atenei pisani (Scuola 
Sant’Anna e Università di Pisa) dove solo il 55% dei dottori rimane a 
lavorare nel Centro Italia. 
 
Sede di lavoro Nord - Ovest Sud Centro Totale
Italia non specificata 9,8 15,0 9,4 10,6
Nord - Ovest 62,1 3,1 5,0 35,0
Nord  - Est 5,0 2,0 4,9 4,4
Centro 2,3 5,5 55,1 18,7
Sud 1,8 64,7 3,1 12,9
Estero non specificato 1,0 0,7 0,0 0,6
Europa 8,6 4,6 10,4 8,5
America Nord 2,9 0,0 3,0 2,4
Sud America 0,0 0,7 0,9 0,4
Africa 0,2 0,0 0,6 0,3
Asia 0,2 0,0 0,3 0,2
Oceania 0,1 0,0 0,4 0,2
Non risponde 5,9 3,8 6,9 5,9
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0
IV.5.1 Dottori di ricerca OCCUPATI per sede di lavoro e sede di conseguimento del 
titolo (% di colonna)
Sede di conseguimento del titolo
 
 
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IV.6 I livelli retributivi 
 
Non è purtroppo una sorpresa constatare che il livello di 
retribuzione iniziale non è elevato e non si differenzia da quanto rilevato 
per i laureati. Tuttavia il livello dell’ultima retribuzione rispetto a quello 
della retribuzione iniziale appare suscettibile di qualche variazione 
positiva in tempi brevi, come si può leggere dalla Tabella IV.6.17. 
 
L’incremento della retribuzione, calcolato su base individuale8, 
può evidenziare meglio l’effetto di un titolo ad alta specializzazione: 
anche se almeno la metà non ha modificato la retribuzione, il 25% dei 
dottori di ricerca ha ottenuto un incremento di 200 euro. In alcune aree 
disciplinari (aree Umanistica, Scienze “pure”, Biologiche e scienze della 
terra) l’incremento è minore, mentre l’incremento maggiore (300 o più 
euro) si registra per le aree Medica, Giuridica e Politico-Sociale, per le 
quali un 5% di dottori ha avuto incrementi molto consistenti (cfr. Tabella 
VI.1.19 nel Capitolo VI). 
 
La tipologia di lavoro permette di spiegare le differenze nei valori 
di retribuzione, come evidenziato dalle Tabelle IV.6.2, IV.6.3 IV.6.4 e dal 
Grafico IV.6.1. 
 
P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Retribuzione 
iniziale 700 1.200 1.240 1.500 2.800 1.630,2 222,97 2.058
Ultima 
retribuzione 900 1.200 1.350 1.800 3.000 1.820,2 223,71 2.044
Incremento 
retributivo 0 0 0 200 800 186,5 538,37 2.033
IV.6.1 Dottori di ricerca OCCUPATI: retribuzione iniziale, ultima e incremento 
retributivo (indici di posizione)
Indici di posizione
 
 
                                                 
7 Nelle tabelle seguenti gli indici di posizione scelti sono i percentili. Essi suddividono la 
distribuzione in posizioni, appunto, indicando i valori (in questo caso la retribuzione) dove si 
collocano il 5% dei dottori (P5) il 25% (P25) e così via. Ovviamente il P50 indica il valore 
della distribuzione del reddito in cui si collocano il 50% dei dottori di ricerca esaminati. Per 
CV si intende il coefficiente di variazione ovvero il rapporto fra l’indice di variabilità e la 
media. Esso misura la variabilità della distribuzione del reddito rispetto alla media (valori 
grandi del CV – rispetto alla media – indicano una disuguaglianza interna molto forte, 
ovvero forti squilibri fra i redditi percepiti dai dottori). Nel capitolo VI le Tabelle VI.1.17, 
VI.1.18 e VI.1.19 mostrano il dettaglio delle distribuzioni per area disciplinare. 
8 Maggiori indicazioni sul tipo di lavoro svolto si possono ricavare dall’analisi delle risposte 
sulla posizione nella professione, forma giuridica e tipologia di contratto presentate nel 
capitolo VI che racchiude tabelle non commentate nei capitoli appositi (Tabelle VI.1.5 VI.1.6 
e VI.1.7). 
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Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica 900 1.200 1.230 1.300 2.200 1.399,7 146,4 957
Univ. privata 500 1.200 1.250 2.000 3.500 1.626,7 76,4 51
Ist. di ricerca 
pubblico 703 1.229 1.500 2.000 2.800 1.650,8 57,4 205
Ist. di ricerca 
privato 850 1.200 1.350 1.600 2.800 1.799,9 181,1 81
Az. privata-
settore industriale 1.000 1.200 1.500 2.000 9.600 3.098,9 327,0 191
Az. privata-
settore servizi 800 1.000 1.200 1.450 2.000 1.361,8 81,2 122
Pub. 
amministrazione 300 1.100 1.270 1.900 3.000 1.689,1 180,0 195
Org. 
Internazionale/ 
ONG
1.200 1.600 2.800 3.600 4.400 2.850,6 68,2 34
Altro 350 800 1.100 1.400 2.400 1.194,5 78,0 222
IV.6.2 Dottori di ricerca OCCUPATI per struttura di lavoro e retribuzione iniziale (indici 
di posizione)
Retribuzione iniziale
 
 
 
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Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica 1.000 1.200 1.250 1.500 2.433 1.506,1 168,6 958
Univ. privata 1.100 1.200 1.550 2.500 3.500 1.837,9 67,7 51
Ist. di ricerca 
pubblico 850 1.390 1.650 2.100 3.100 1.759,6 53,4 201
Ist. di ricerca 
privato 1.100 1.300 1.500 2.000 2.800 2.018,2 198,0 81
Az. privata-
settore industriale 1.000 1.450 1.700 2.120 10.800 3.524,4 321,8 187
Az. privata-
settore servizi 700 1.200 1.400 1.650 5.000 1.722,3 109,5 117
Pub. 
amministrazione 700 1.200 1.400 2.400 4.000 1.848,2 103,4 197
Org. 
Internazionale/ 
ONG
1.600 1.700 3.000 4.500 5.800 3.498,5 68,8 32
Altro 450 1.000 1.250 2.000 3.500 1.496,7 82,6 219
IV.6.3 Dottori di ricerca OCCUPATI per struttura di lavoro e retribuzione finale (indici 
di posizione)
Retribuzione finale
 
Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica -5 0 0 100 500 104,0 617,7 950
Univ. privata 0 0 0 350 1.500 211,2 267,0 51
Ist. di ricerca 
pubblico 0 0 0 150 600 106,9 267,6 201
Ist. di ricerca 
privato 0 0 0 300 700 218,2 366,4 81
Az. privata-
settore industriale 0 0 100 300 1.200 391,3 476,2 187
Az. privata-
settore servizi 0 0 130 400 900 343,0 370,1 117
Pub. 
amministrazione 0 0 0 300 1.200 159,5 998,2 195
Org. 
Internazionale/ 
ONG
0 0 250 900 3.000 629,3 212,7 32
Altro 0 0 0 400 1.500 301,1 301,0 217
IV.6.4 Dottori di ricerca OCCUPATI per struttura di lavoro e incremento retributivo 
(indici di posizione)
Incremento retributivo
 
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Grafico IV.6.1 Percentili dell’incremento retributivo dei dottori di ricerca per struttura 
di lavoro  
 
‐500
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
P5 P25 P50 P75 P95
Univ. pubblica  Univ. privata  Ist. di ricerca pubblico 
Ist. di ricerca privato  Az. privata‐settore industriale  Az. privata‐settore servizi
Pub. amministrazione  Org. Internazionale/ ONG Altro 
 
Dal Grafico IV.6.1 si visualizza come nelle strutture di ricerca 
pubbliche gli incrementi siano ottenuti da una percentuale molto bassa di 
dottori di ricerca (più della metà ha incrementi retributivi nulli) mentre 
almeno un quarto di coloro che lavorano nelle aziende private ottiene 
degli incrementi retributivi e almeno la metà anche decisamente 
consistenti9. 
 
Un’analisi dei livelli retributivi per genere evidenzia la minore 
retribuzione delle donne (vedi Tabella IV.6.5), sia come valori medi sia 
come percentili, sia per la prima che per l’ultima retribuzione; e anche gli 
incrementi sono sempre inferiori rispetto a quelli conseguiti dai colleghi 
uomini. Il quartile superiore per loro è pari a 200 euro rispetto ai 220 degli 
uomini, ed il 95° percentile è ancora “penalizzante”: 766 euro rispetto agli 
800 degli uomini (vedi Tabella IV.6.5). Il valore medio di incremento è 
invece superiore per le donne, essendo maggiormente influenzato da 
alcuni valori più elevati: la Tabella VI.1.20 (capitolo VI) mostra che in 
alcune aree disciplinari l’incremento salariale conseguito dalle donne è 
ben maggiore rispetto a quello ottenuto dai colleghi uomini, anche se 
                                                 
9 La Tabella VI.1.25 nel capitolo VI fornisce le informazioni per confrontare le retribuzioni 
per genere. Ulteriori dettagli per struttura lavorativa si trovano nelle Tabelle VI.1.21, VI.1.22 
e VI.1.23 dello stesso capitolo. 
 
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bisogna tenere in conto la numerosità del collettivo che varia molto fra le 
diverse aree. 
 
Genere P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Retribuzione 
iniziale 600 1.100 1.230 1.450 2.600 1.600,9 251,3 1.141
Ultima 
retribuzione 700 1.200 1.300 1.600 3.000 1.786,5 258,8 1.131
Incremento 
retributivo 0 0 0 200 766 182,9 634,0 1.130
Retribuzione 
iniziale 800 1.200 1.250 1.600 2.800 1.824,6 420,8 1.075
Ultima 
retribuzione 1.000 1.226 1.400 1.800 3.100 2.011,2 385,9 1.065
Incremento 
retributivo 0 0 0 220 800 178,5 404,8 1.056
F
M
IV.6.5 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere e livelli retributivi (indici di posizione)
Livelli retributivi
 
 
 
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IV.7 L’impegno lavorativo 
 
Il numero di ore di lavoro è decisamente elevato. Un dottore di 
ricerca su quattro dichiara di lavorare non meno di 45 ore settimanali, ed 
il 5% almeno 60 ore a settimana (Tabella IV.7.1) come è spiegato meglio 
da un rispondente: Le ore di lavoro sopra indicate solo in parte vengono 
svolte nella struttura di lavoro del committente, poiché comprendono una 
consistente parte di lavoro svolta al ritorno a casa (la sera, la notte, i fine 
settimana...). Inoltre, al lavoro di ricerca, un titolare di assegno di ricerca 
affianca solitamente anche il lavoro nel campo della didattica 
universitaria, avendo uno o più contratti d’insegnamento, eventualmente 
in sedi universitarie differenti. Pertanto le ore dedicate a lezioni, 
ricevimento degli studenti, esami ordinari ed esami di laurea vanno a 
sommarsi al tempo dedicato alla ricerca, che - comunque - va svolta al 
meglio e secondo le scadenze dei progetti di ricerca ai quali si collabora. 
Questa sovrapposizione di attività, costitutiva e naturale per chi vuole 
intraprendere la carriera accademica, spiega l’esigenza di ritagliarsi spazi 
da dedicare alla vita privata ed alla famiglia. Forse più che in altri campi 
lavorativi, è però difficile salvaguardare tale esigenza, soprattutto per il 
fatto che chi fa attività di ricerca non spegne mai la mente... né il 
computer! Non timbra un cartellino, lavora per obiettivi e finché non li ha 
raggiunti non si ferma (vedi la consegna di un articolo a convegno o di un 
capitolo per un libro). Perciò, non ci sono sabati, domeniche né festività 
da calendario, nel senso che – anche se la sede di lavoro è chiusa – la 
possibilità di lavorare (e la voglia di farlo) non si interrompe mai, ma te la 
porti a casa attraverso il tuo pc e la lettura dei libri. E, nonostante il 
quadro che ho descritto, rimane un lavoro altamente gratificante, 
stimolante per la mente e per lo spirito, grazie anche ai contatti 
professionali e umani che instauri con chi, come te, ha la medesima 
‘passione’, intesa, nell’accezione greca, come patimento ora per l’ansia 
dell’ennesima scadenza di lavoro e per l’incertezza sul futuro lavorativo 
ora per la soddisfazione di avere creato, attraverso la scrittura, qualcosa 
che prima non c’era... 
 
Le differenze riscontrate tra il numero di ore lavorative settimanali 
dichiarate dai dottori di ricerca ci hanno suggerito di calcolare la 
retribuzione oraria10 relativa alle diverse strutture presso le quali i dottori 
prestano la propria attività. Come si vede nel Grafico IV.7.1, la 
retribuzione oraria meno variabile (ed anche minore) è quella erogata 
dall’università pubblica, mentre il livello retributivo, a parità di impegno 
orario, è maggiore nelle aziende private ed anche, un po’ a sorpresa, 
nella pubblica amministrazione11.  
                                                 
10 Il numero delle ore settimanali è stato moltiplicato per il numero medio di settimane nel 
mese (4,2); la retribuzione mensile è stata quindi divisa per il monte ore mensile, ottenendo 
l’indicatore Retribuzione oraria. 
11 I dati su cui è costruita la rappresentazione grafica sono consultabili nella Tabella VI.1.27 
del capitolo VI. 
 
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Grafico IV.7.1 Percentili della retribuzione oraria dei dottori di ricerca per struttura di 
lavoro  
 
0
10
20
30
40
50
60
70
P5 P25 P50 P75 P95
Univ. pubblica  Univ. privata  Ist. di ricerca pubblico 
Ist. di ricerca privato  Az. privata‐settore industriale  Az. privata‐settore servizi
Pub. amministrazione  Org. Internazionale/ ONG Altro 
 
 
Area disciplinare P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Scienze 28 40 42 48 60 42,9 32,4 374
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  18 36 40 45 60 40,6 34,0 187
Scienze 
Biologiche e della 
Terra 
20 40 42 48 55 42,0 30,1 317
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
20 40 40 48 60 41,7 34,4 142
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
19 36 40 48 60 41,1 44,7 303
Scienze 
Ingegneristiche  25 40 44 48 60 43,4 37,1 310
Scienze Mediche 20 36 40 45 55 40,5 39,9 497
Scienze 
Umanistiche    12 18 30 40 60 31,0 62,4 246
IV.7.1 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e distribuzione delle ore 
settimanali di lavoro (indici di posizione)
ore settimanali di lavoro
 
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Ricordando le perplessità evidenziate dai rispondenti sull’utilità 
del dottorato per l’inserimento nel mondo lavorativo, abbiamo voluto 
verificare se il giudizio espresso avesse un riscontro su un reale 
differenziale della retribuzione raggiunta. Come si evidenzia dal grafico 
successivo (tratto dai valori delle Tabelle IV.7.2 e IV.7.3) la valutazione 
espressa, in effetti, sembra essere influenzata dal livello retributivo 
raggiunto: oltre ad una retribuzione maggiore di circa 280 € fra coloro che 
dichiarano il dottorato utile per l’ingresso nel mondo del lavoro, è 
interessante valutare il differente andamento delle due distribuzioni. 
 
Grafico IV.7.2 Percentili della retribuzione mensile dichiarata dai dottori di ricerca 
per giudizio sull’utilità del dottorato  
 
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
P5 P25 P50 P75 P95
Valutazione positiva Valutazione negativa
 
 
 
 
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P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Ultima 
retribuzione 1.000 1.200 1.400 2.000 3.500 2.087,9 278,9 469
Incremento 
retributivo 0 0 0 250 1.000 202,4 370,4 469
Retribuzione 
oraria 5 7 9 12 26 13,2 237,0 451
IV.7.2 Dottori di ricerca OCCUPATI: livelli retributivi e giudizio positivo sull'utilità del 
titolo (indici di posizione)
Giudizio positivo utilità del titolo
 
P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Ultima 
retribuzione 800 1.200 1.300 1.660 3.000 1.808,3 374,3 1.407
Incremento 
retributivo -5 0 0 200 800 170,7 616,7 1.398
Retribuzione 
oraria 5 7 8 11 21 11,7 347,5 1.391
IV.7.3 Dottori di ricerca OCCUPATI: livelli retributivi e giudizio negativo sull'utilità del 
titolo (indici di posizione)
Giudizio negativo utilità del titolo
 
 
 
  
  
C
on
cl
us
io
ni
  
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C
on
cl
us
io
ni
 
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V. Conclusioni 
 
Questa prima indagine dell’iniziativa STELLA sui dottori di ricerca 
che hanno ottenuto il titolo negli anni 2005, 2006 e 2007 fornisce un 
quadro decisamente ampio e significativo del terzo e più avanzato livello 
di formazione universitaria, pur basandosi su dati relativi a poco più di un 
decimo dell’intero panorama nazionale. 
 
Il quadro qui riassunto merita numerosi approfondimenti: le 
tabelle sopra riportate, infatti, fanno emergere numerosi aspetti degni di 
ulteriori elaborazioni. Nondimeno, possiamo trarre dai dati stessi alcune 
considerazioni preliminari. 
 
 In primo luogo, vale la pena sottolineare come lo sbocco 
professionale tipico per i dottori di ricerca italiani sia la 
ricerca: l’università e gli istituti di ricerca pubblici assorbono 
il 52,5% degli occupati rispettivamente il 44,2% e l’8,3%); le 
università e gli istituti di ricerca privati ne assorbono un altro 
6,1%. Le aziende private si limitano ad assorbire solo il 
13,8% dei dottori di ricerca. 
 
 In secondo luogo, è importante sottolineare la percezione di 
effettivo impiego delle proprie competenze di ricercatori 
dichiarata dai dottori di ricerca occupati. Come già detto in 
precedenza, tale percezione è praticamente plebiscitaria nelle 
università e nei centri di ricerca (più del 95% dei dottori dichiara 
di svolgere attività di R&S) mentre scende al 56% nelle aziende 
private del settore industriale e al 41,6% nelle aziende 
private di servizi. I dati raccolti fanno dunque pensare che le 
aziende private non offrano in generale opportunità di lavoro tali 
da valorizzare le competenze dei dottori di ricerca, e che siano 
piuttosto viste come soluzione di ripiego da parte di chi non ha 
trovato un’opportunità più consona in università o in centri di 
ricerca.  
 
 L’occupazione dei dottori di ricerca è comunque molto alta, e 
in pratica indipendente dall’area disciplinare del corso di 
dottorato seguito. Tuttavia – a conferma della mancanza di un 
numero adeguato di sbocchi professionali – va sottolineata la 
presenza di un circa un 13% di dottori che trovano 
occupazione all’estero, confermando anche a questo livello la 
preoccupante tendenza alla “fuga dei cervelli”. I paesi europei 
sono la meta preferita: vi lavorano 2 su 3 dei dottori all’estero. 
 
 La percezione di utilità del titolo di dottore sul mercato del 
lavoro è molto limitata, a conferma di una situazione che vede 
questo titolo poco compreso dal mondo delle aziende. 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 Il salario iniziale dei dottori di ricerca conferma purtroppo 
l’appiattimento generale su livelli comuni anche ai laureati 
specialistici/magistrali e addirittura ai laureati triennali, anche se 
si notano alcuni segni di evoluzione della carriera in tempi 
relativamente brevi. 
 
 La situazione di studente di dottorato appare compatibile con una 
professione: sono infatti numerosi i dottori che dichiarano di 
aver svolto attività lavorativa durante gli studi e di mantenere 
spesso tale attività anche dopo l’ottenimento del titolo. 
 
 Infine, positiva è in generale la percezione che i dottori di 
ricerca hanno del percorso formativo seguito: tre quarti circa 
di loro rifarebbero l’esperienza del dottorato, anche se non 
mancano le critiche alla formazione ricevuta e all’organizzazione 
didattica. 
 
 
 
  
  
  
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
VI. Approfondimenti 
 
In questa sezione del volume vengono riportate ulteriori tabelle 
relative ai dati forniti dall'indagine sui dottori di ricerca non presenti nei 
capitoli precedenti. 
 
Alcune di queste tabelle, pur se non incluse nei capitoli del 
volume, sono state già commentate. Laddove è successo il lettore è stato 
avvertito attraverso la nota a piè di pagina. Altre, invece, seppur non 
commentate, a nostro avviso sono utili per coloro che vogliono 
approfondire alcune tematiche e conoscere meglio alcuni degli aspetti 
indagati. 
 
La presentazione delle seguenti tabelle risponde anche 
all’esigenza di completezza e di diffusione dell’informazione in un campo, 
quale quello dei dottori di ricerca, ancora non sufficientemente esplorato. 
 
 
Titolo di studio del 
padre Basso
Medio-
Basso Medio
Medio-
Alto Alto N.R. TOT N°
Nessun titolo/licenza 
elementare 11,1 34,5 48,8 3,8 0,5 1,3 100,0 319
Licenza 
media/avviamento 
professionale
3,3 32,2 59,1 4,7 0,3 0,3 100,0 537
Qualifica professionale 
media superiore (2-
3anni)
5,8 18,3 65,2 10,7 0,0 0,0 100,0 165
Diploma di scuola 
media superiore (4-5 
anni)
0,3 9,3 69,0 19,1 1,2 1,1 100,0 835
Diploma 
universitario/Laurea 0,7 4,0 47,3 43,4 4,0 0,6 100,0 795
Specializzazione post-
Laurea 0,0 0,0 31,8 61,4 6,1 0,7 100,0 212
N.R. 1,4 0,0 4,6 1,5 0,6 92,0 100,0 257
Totale 2,4 13,6 51,7 22,2 1,9 8,2 100,0
N° 74 423 1.612 694 60 257 3.121
VI.1.1 Dottori di ricerca per titolo di studio del padre e stato sociale della famiglia di 
origine (*) (% di riga)
Status sociale
 
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Titolo di studio della 
madre Basso
Medio-
Basso Medio
Medio-
Alto Alto N.R. TOT N°
Nessun titolo/licenza 
elementare 7,3 34,5 53,9 4,4 0,0 0,0 100,0 410
Licenza 
media/avviamento 
professionale
4,0 26,0 59,5 8,8 0,6 1,2 100,0 581
Qualifica professionale 
media superiore (2-
3anni)
3,6 11,0 59,7 24,4 1,2 0,0 100,0 229
Diploma di scuola 
media superiore (4-5 
anni)
0,5 9,9 65,6 22,0 1,6 0,4 100,0 825
Diploma 
universitario/Laurea 0,8 3,1 44,1 46,2 4,4 1,3 100,0 722
Specializzazione post-
Laurea 0,0 0,0 31,8 56,3 10,1 1,7 100,0 89
N.R. 1,3 0,6 7,8 1,5 0,0 88,8 100,0 266
Totale 2,4 13,6 51,7 22,2 1,9 8,2 100,0
N° 74 423 1.612 694 60 257 3.121
VI.1.2 Dottori di ricerca per titolo di studio della madre e stato sociale della famiglia 
di origine (*) (% di riga)
Status sociale
 
Area disciplinare Continuativo Saltuario N.R. Totale N°
Scienze 90,8 2,7 6,5 100,0 407
Scienze Agrarie e Veterinarie  87,3 7,6 5,1 100,0 209
Scienze Biologiche e della Terra 92,9 3,9 3,2 100,0 339
Scienze Economiche e Statistiche 92,9 1,8 5,4 100,0 165
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 84,8 7,3 7,9 100,0 361
Scienze Ingegneristiche  93,3 3,6 3,2 100,0 328
Scienze Mediche 88,4 4,5 7,2 100,0 559
Scienze Umanistiche    76,6 17,0 6,4 100,0 295
Totale 88,3 5,9 5,8 100,0
N° 2.352 156 154 2.663
VI.1.3 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e modalità lavoro (% di riga)
 
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Area disciplinare Tempo Pieno Part time N.R. Totale N°
Scienze 91,4 1,7 6,9 100,0 407
Scienze Agrarie e Veterinarie  86,8 8,1 5,1 100,0 209
Scienze Biologiche e della Terra 93,3 3,5 3,2 100,0 339
Scienze Economiche e Statistiche 91,1 3,5 5,4 100,0 165
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 83,5 8,9 7,6 100,0 361
Scienze Ingegneristiche  94,7 2,1 3,2 100,0 328
Scienze Mediche 88,1 5,6 6,2 100,0 559
Scienze Umanistiche    71,2 20,6 8,3 100,0 295
Totale 87,7 6,5 5,8 100,0
N° 2.335 173 155 2.663
VI.1.4 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e tipologia lavoro (% di riga)
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
A - Dirigenti pubblici e professori universitari
B - Amministratori e direttori di aziende private
D - Professioni tecniche
E - Impiegato
F - Professioni qualificate nelle attività
Area 
disciplinare A B C D E F G H I X Tot N°
Scienze 9,6 0,0 19,2 3,5 9,4 0,4 0,0 0,0 0,0 57,8 100 407
Scienze Agrarie 
e Veterinarie  5,5 1,2 19,5 9,2 8,5 0,7 0,0 0,0 0,7 54,6 100 209
Scienze 
Biologiche e 
della Terra 
1,0 0,0 14,6 5,1 7,0 1,5 0,0 0,0 0,8 70,1 100 339
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
12,0 0,0 26,1 4,2 5,9 0,0 0,0 0,0 0,0 51,8 100 165
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
12,5 0,0 16,7 1,0 9,5 0,4 0,0 0,0 0,9 58,9 100 361
Scienze 
Ingegneristiche  6,1 0,0 21,0 5,8 16,8 0,0 0,0 0,5 0,0 49,7 100 328
Scienze 
Mediche 15,2 1,2 20,2 1,3 7,2 1,0 0,3 0,0 0,0 53,7 100 559
Scienze 
Umanistiche    2,5 0,6 23,1 1,4 15,2 0,0 0,0 1,3 0,0 55,9 100 295
Totale 8,7 0,4 19,6 3,4 9,9 0,6 0,1 0,2 0,3 56,8 100
N° 232 11 521 92 264 15 2 5 8 1.513 2.663
H - Operaio specializzato
X - Non risponde
G - Artigianato
I - Professione non qualificata
VI.1.5 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e posizione lavorativa (% di 
riga)
C - Professori intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Area disciplinare Tempo deteminato
Tempo 
Indeterminato N.R. Totale N°
Scienze 12,7 30,2 57,1 100,0 407
Scienze Agrarie e Veterinarie  16,5 30,8 52,7 100,0 209
Scienze Biologiche e della 
Terra 11,2 22,9 65,8 100,0 339
Scienze Economiche e 
Statistiche 11,1 43,1 45,8 100,0 165
Scienze Giuridiche e Politico 
Sociali 8,6 35,0 56,4 100,0 361
Scienze Ingegneristiche  17,2 34,1 48,7 100,0 328
Scienze Mediche 15,2 36,1 48,7 100,0 559
Scienze Umanistiche    25,4 23,0 51,6 100,0 295
Totale 14,6 31,7 53,7 100,0
N° 390 844 1.429 2.663
VI.1.6 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e tipo di contratto (% di 
riga)
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
1 - Lavoratore dipendente
2 - Contratto di collaborazione ed attività di ricerca (assegno di ricerca)
3 - Collaborazione coordinata e continuativa
4 - Prestazione d'opera occasionale
6 - Imprenditore
7 - Libero professionista
8 - Lavoratore in proprio
Area 
disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 X Tot N°
Scienze 41,7 39,8 0,6 0,0 6,2 0,9 1,0 0,0 0,0 0,0 9,8 100 407
Scienze Agrarie 
e Veterinarie  46,3 28,2 1,4 0,7 4,5 0,7 11,0 0,8 0,0 0,0 6,3 100 209
Scienze 
Biologiche e 
della Terra 
34,2 42,3 5,0 0,0 7,6 0,0 6,0 0,5 0,0 0,0 4,5 100 339
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
50,8 23,7 1,7 0,8 7,0 1,7 6,1 0,9 0,0 0,0 7,2 100 165
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
42,7 24,1 4,3 1,3 4,0 0,4 15,2 0,0 0,0 0,0 7,9 100 361
Scienze 
Ingegneristiche  51,3 27,7 4,2 0,0 3,4 2,5 7,9 0,0 0,0 0,0 3,2 100 328
Scienze 
Mediche 50,2 23,4 3,6 1,0 4,6 0,0 8,3 0,0 0,3 0,0 8,5 100 559
Scienze 
Umanistiche    47,0 19,9 9,7 3,1 7,7 0,0 6,3 0,0 0,0 0,7 5,6 100 295
Totale 45,4 29,0 3,9 0,8 5,5 0,7 7,6 0,2 0,1 0,1 6,9 100
N° 1.208 771 103 23 146 17 203 5 2 2 183 2.663
X - Non risponde
9 - Coadiuvante nell'azienda familiare
VI.1.7 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e forma di lavoro (% di riga)
5 - Contratto a progetto
10 -Socio di cooperativa
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
C - Dal 25 al 50%
E - Oltre il 75%
Area disciplinare A B C D E X Totale N°
Scienze 4,3 5,3 10,6 18,8 59,9 1,2 100,0 344
Scienze Agrarie e Veterinarie  17,1 9,6 11,9 22,5 38,9 0,0 100,0 142
Scienze Biologiche e della 
Terra 5,6 7,2 9,9 17,9 59,4 0,0 100,0 270
Scienze Economiche e 
Statistiche 11,3 6,6 17,8 37,5 23,6 3,1 100,0 137
Scienze Giuridiche e Politico 
Sociali 6,8 11,5 19,6 36,9 24,6 0,6 100,0 261
Scienze Ingegneristiche  6,1 12,6 14,3 29,7 37,4 0,0 100,0 250
Scienze Mediche 8,0 12,8 13,6 19,1 45,9 0,5 100,0 388
Scienze Umanistiche    10,7 9,3 28,9 22,0 25,5 3,6 100,0 162
Totale 7,7 9,6 14,9 24,4 42,5 0,9 100,0
N° 151 187 291 476 831 18 1.953
X - Non risponde
VI.1.8 Dottori di ricerca OCCUPATI con attività di Ricerca e Sviluppo per area 
disciplinare e tempo dedicato alla ricerca (% di riga)
D - Dal 50 al 75%
A - Svolgo attività di ricerca solo saltuariamente
B - Dal 10 al 25%
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
C - Dal 25 al 50%
E - Oltre il 75%
Tipo di struttura A B C D E X Totale N°
Università pubblica 0,6 4,3 12,9 31,1 49,6 1,4 100,0 1.121
Università privata 0,0 15,1 24,0 29,0 31,8 0,0 100,0 60
Istituto di ricerca pubblico 2,1 5,6 7,3 21,6 63,5 0,0 100,0 217
Istituto di ricerca privato 7,1 11,6 12,9 12,3 56,1 0,0 100,0 97
Azienda privata-settore 
industriale 16,9 22,0 18,4 15,9 26,8 0,0 100,0 127
Azienda privata-settore servizi 
(informatica, trasporti, 
credito...) 
27,4 30,6 27,3 12,2 2,5 0,0 100,0 59
Pubblica amministrazione 47,3 22,5 22,9 3,8 3,4 0,0 100,0 95
Organizzazione internazionale 36,9 10,7 17,0 0,0 35,5 0,0 100,0 29
Organizzazione non 
governativa (ONG) 0,0 64,0 36,0 0,0 0,0 0,0 100,0 5
Altro 28,8 23,7 24,2 13,7 8,4 1,1 100,0 137
N.R. 0,0 0,0 33,9 25,4 40,7 0,0 100,0 6
Totale 7,7 9,6 14,9 24,4 42,5 0,9 100,0
N° 151 187 291 476 831 18 1.953
X - Non risponde
VI.1.9 Dottori di ricerca OCCUPATI con attività di Ricerca e Sviluppo per tipo di 
struttura di lavoro e tempo dedicato alla ricerca (% di riga)
D - Dal 50 al 75%
A - Svolgo attività di ricerca solo saltuariamente
B - Dal 10 al 25%
 
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 1,2 1,4 3,9 12,6 26,3 29,1 17,1 8,3 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  2,6 2,1 5,8 13,2 20,8 26,8 20,2 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 0,0 2,2 4,8 12,4 27,1 31,9 15,2 6,3 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 1,7 2,6 4,3 13,2 23,2 17,6 24,9 12,5 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 0,6 2,0 4,7 16,9 23,7 20,6 22,5 9,0 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  0,5 1,9 8,9 15,9 21,3 33,4 12,9 5,2 100,0 328
Scienze Mediche 0,3 1,0 4,3 15,4 22,0 26,9 19,0 11,1 100,0 559
Scienze Umanistiche 1,1 3,7 9,0 14,9 20,6 26,9 15,2 8,5 100,0 295
Totale 0,8 2,0 5,6 14,5 23,3 27,2 18,0 8,7 100,0 2.663
VI.1.10 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della 
rilevanza dell'autonomia decisionale sul lavoro (% di riga)
Rilevanza autonomia decisionale
 
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 1,7 3,9 5,0 9,9 20,9 27,3 23,0 8,3 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  3,6 3,6 5,5 15,6 24,8 24,2 14,3 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 0,7 2,9 4,5 12,4 21,9 31,4 19,9 6,3 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 2,6 4,4 8,6 12,1 19,9 19,4 20,6 12,5 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 8,2 7,5 7,6 15,9 21,7 17,8 12,4 9,0 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  1,9 1,0 9,8 10,4 16,1 37,7 17,2 5,8 100,0 328
Scienze Mediche 2,0 5,0 9,4 13,8 19,3 20,0 18,9 11,5 100,0 559
Scienze Umanistiche 4,8 7,4 10,2 15,4 21,2 21,3 11,2 8,5 100,0 295
Totale 3,1 4,5 7,6 13,1 20,5 24,9 17,5 8,8 100,0 2.663
VI.1.11 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della 
rilevanza della partecipazione a gruppi di lavoro (% di riga)
Rilevanza partecipazione a gruppi di lavoro
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 4,1 4,8 7,1 14,4 20,6 25,5 15,2 8,3 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  2,2 7,9 4,8 15,3 28,6 18,7 14,1 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 1,7 3,4 5,6 17,7 22,5 26,6 16,2 6,3 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 2,6 7,0 16,5 13,0 16,3 19,3 12,0 13,3 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 8,9 9,9 7,3 16,8 19,0 20,4 8,7 9,0 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  1,9 3,7 11,5 11,0 23,6 25,2 16,8 6,2 100,0 328
Scienze Mediche 2,4 4,6 7,9 15,8 19,5 20,3 18,7 10,8 100,0 559
Scienze Umanistiche 6,2 8,1 11,3 14,8 20,4 16,2 14,5 8,5 100,0 295
Totale 3,8 5,9 8,5 15,1 21,1 21,9 15,0 8,8 100,0 2.663
VI.1.12 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della 
rilevanza del coordinamento dei gruppi di lavoro (% di riga)
Rilevanza coordinamento dei gruppi di lavoro
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 1,9 1,9 1,0 4,8 11,5 25,4 45,3 8,3 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  1,4 0,0 5,1 5,8 8,6 30,8 40,0 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 0,0 2,2 2,8 5,8 16,3 30,8 35,0 7,2 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 0,8 1,8 7,0 4,5 8,0 25,3 40,2 12,5 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 4,3 7,2 6,2 15,1 17,0 21,3 19,4 9,4 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  1,6 0,5 4,9 6,2 7,5 29,5 44,5 5,2 100,0 328
Scienze Mediche 1,9 4,2 7,2 10,3 13,6 19,3 32,0 11,5 100,0 559
Scienze Umanistiche 5,4 9,3 9,3 17,5 15,9 21,2 12,9 8,5 100,0 295
Totale 2,2 3,6 5,3 9,1 12,9 24,7 33,3 8,9 100,0 2.663
VI.1.13 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della
rilevanza dell'utilizzo di strumenti tecnologici (scrittura, calcolo, trattamento dati,….)
(% di riga)
Rilevanza utilizzo strumenti tecnologici
 
  66 
 
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66 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 13,4 7,5 6,6 15,7 12,7 16,1 18,9 9,2 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  16,0 14,8 12,4 11,4 14,3 15,6 7,1 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 19,1 14,4 14,0 14,8 10,7 9,6 10,3 7,1 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 21,7 10,4 12,3 7,8 11,1 14,5 7,0 15,1 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 42,8 15,5 8,3 8,1 9,0 2,4 3,9 9,9 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  9,9 6,4 9,1 12,1 6,9 20,5 29,8 5,2 100,0 328
Scienze Mediche 19,5 13,7 16,8 14,8 8,4 9,5 5,4 11,8 100,0 559
Scienze Umanistiche 43,1 16,9 8,3 9,1 3,8 6,4 2,7 9,8 100,0 295
Totale 23,0 12,4 11,2 12,4 9,4 11,4 10,8 9,5 100,0 2.663
VI.1.14 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della rilevanza
della progettazione di strumentazione tecnologica (hard e soft) (% di riga)
Rilevanza progettazione strumentazione tecnologica
 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 4,3 2,8 4,3 6,5 11,7 21,3 40,8 8,3 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  10,1 9,4 3,6 12,2 13,7 21,4 21,3 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 5,2 3,5 3,8 9,9 15,6 28,1 27,6 6,3 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 6,9 2,6 5,1 14,3 13,8 15,6 29,3 12,5 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 7,1 5,7 10,0 15,7 12,5 20,4 19,7 9,0 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  3,6 4,5 6,0 6,2 17,0 22,0 35,0 5,8 100,0 328
Scienze Mediche 6,0 6,8 8,7 14,9 13,4 22,0 16,0 12,2 100,0 559
Scienze Umanistiche 14,0 11,6 12,3 13,3 8,2 12,8 18,7 9,1 100,0 295
Totale 6,7 5,8 7,0 11,6 13,2 21,0 25,7 9,0 100,0 2.663
VI.1.15 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della
rilevanza dell'utilizzo del metodo scientifico di ricerca appreso durante il Dottorato
(% di riga)
Rilevanza utilizzo metodo scientifico di ricerca
 
  67 
 
A
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67 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
Area disciplinare 1 2 3 4 5 6 7 N.R. Tot N°
Scienze 1,2 1,4 3,9 12,6 26,3 29,1 17,1 8,3 100,0 407
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  2,6 2,1 5,8 13,2 20,8 26,8 20,2 8,4 100,0 209
Scienze Biologiche e 
della Terra 0,0 2,2 4,8 12,4 27,1 31,9 15,2 6,3 100,0 339
Scienze Economiche 
e Statistiche 1,7 2,6 4,3 13,2 23,2 17,6 24,9 12,5 100,0 165
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 0,6 2,0 4,7 16,9 23,7 20,6 22,5 9,0 100,0 361
Scienze 
Ingegneristiche  0,5 1,9 8,9 15,9 21,3 33,4 12,9 5,2 100,0 328
Scienze Mediche 0,3 1,0 4,3 15,4 22,0 26,9 19,0 11,1 100,0 559
Scienze Umanistiche 1,1 3,7 9,0 14,9 20,6 26,9 15,2 8,5 100,0 295
Totale 0,8 2,0 5,6 14,5 23,3 27,2 18,0 8,7 100,0 2.663
VI.1.16 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e valutazione della rilevanza 
dell'utilizzo della conoscenza di lingue straniere (% di riga)
Rilevanza conoscenza lingue straniere
 
Area disciplinare P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Scienze 1.100 1.200 1.250 1.600 2.800 1.731,9 181,6 351
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  800 1.100 1.200 1.400 2.000 1.299,6 47,1 179
Scienze 
Biologiche e della 
Terra 
800 1.200 1.235 1.500 2.500 1.623,6 211,0 289
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
1.050 1.200 1.250 1.700 4.400 1.612,5 75,7 129
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
500 1.100 1.200 1.300 3.000 1.735,4 353,0 291
Scienze 
Ingegneristiche  800 1.200 1.263 1.680 2.600 1.789,3 268,2 291
Scienze Mediche 800 1.100 1.250 1.900 2.500 2.095,6 565,4 447
Scienze 
Umanistiche    400 889 1.200 1.250 2.000 1.288,8 194,9 239
VI.1.17 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e retribuzione iniziale 
(indici di posizione)
Retribuzione iniziale
 
 
  68 
 
A
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68 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Area disciplinare P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Scienze 1.100 1.238 1.450 1.800 3.000 1.845,4 173,1 352
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  1.000 1.200 1.300 1.550 2.500 1.463,9 53,2 172
Scienze 
Biologiche e della 
Terra 
900 1.200 1.300 1.600 3.000 1.813,8 249,4 286
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
1.200 1.230 1.400 1.900 4.800 1.770,0 82,4 129
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
500 1.200 1.300 1.600 3.000 1.983,8 346,6 289
Scienze 
Ingegneristiche  1.200 1.230 1.400 1.800 3.000 1.925,5 247,5 294
Scienze Mediche 1.000 1.225 1.400 2.175 3.200 2.418,0 504,0 438
Scienze 
Umanistiche    600 1.000 1.200 1.300 2.000 1.340,3 108,0 237
VI.1.18 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e retribuzione finale (indici 
di posizione)
Retribuzione finale
 
 
Area disciplinare P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Scienze -5 0 0 136 550 110,8 404,2 348
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  0 0 0 200 700 162,8 293,9 172
Scienze 
Biologiche e della 
Terra 
0 0 0 100 600 185,2 619,9 286
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
0 0 0 300 800 157,6 266,5 129
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
0 0 0 250 1.200 242,9 415,4 289
Scienze 
Ingegneristiche  -3 0 0 200 600 138,0 316,5 288
Scienze Mediche 0 0 0 350 1.200 307,1 470,5 438
Scienze 
Umanistiche    0 0 0 148 720 46,7 2.581,5 237
VI.1.19 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e incremento retributivo 
(indici di posizione)
Incremento retributivo
 
  69 
 
A
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an
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69 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Genere Area disciplinare P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Scienze 0 0 0 150 600 108,6 266,9 125
Scienze Agrarie 
e Veterinarie  0 0 0 150 500 95,7 253,6 85
Scienze 
Biologiche e 
della Terra 
0 0 0 100 500 186,9 687,4 187
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
0 0 0 200 1.400 166,6 310,5 72
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
0 0 0 350 1.100 297,6 375,0 152
Scienze 
Ingegneristiche  0 0 0 150 400 108,0 248,8 45
Scienze Mediche 0 0 0 300 1.200 299,8 507,4 294
Scienze 
Umanistiche    
0 0 0 100 720 98,7 364,2 169
Scienze -21 0 0 100 550 112,1 463,0 222
Scienze Agrarie 
e Veterinarie  
-8 0 0 300 1.600 228,2 273,1 87
Scienze 
Biologiche e 
della Terra 
0 0 0 100 700 182,0 452,8 98
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
0 0 0 300 450 146,2 183,1 57
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
0 0 0 0 1.200 182,2 478,3 137
Scienze 
Ingegneristiche  -5 0 0 200 600 143,6 323,6 243
Scienze Mediche -10 0 0 350 1.200 322,1 399,4 143
Scienze 
Umanistiche    0 0 0 290 800 168,3 216,9 68
F
M
VI.1.20 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere, area disciplinare e incremento 
retributivo (indici di posizione)
Incremento retributivo
 
 
  70 
 
A
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an
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70 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica 800 1.150 1.200 1.270 2.200 1.371,1 167,1 543
Univ. privata 400 1.100 1.250 2.000 5.000 1.618,5 96,3 21
Ist. di ricerca 
pubblico 600 1.100 1.400 1.800 2.800 1.464,7 57,4 95
Ist. di ricerca 
privato 850 1.200 1.350 1.600 2.800 1.505,3 48,9 49
Az. privata-
settore 
industriale 
1.000 1.200 1.400 1.870 19.000 3.489,1 331,5 97
Az. privata-
settore servizi 700 1.000 1.100 1.300 2.000 1.163,4 42,2 55
Pub. 
amministrazione 300 1.073 1.200 1.400 3.000 1.717,4 223,8 110
Org. 
Internazionale/ 
ONG
1.200 2.800 3.500 4.400 6.800 3.548,3 66,4 15
Altro 400 800 1.150 1.400 2.500 1.219,5 82,6 155
Univ. pubblica 1.000 1.200 1.234 1.300 2.200 1.820,5 557,6 536
Univ. privata 1.100 1.200 1.200 1.950 3.500 1.632,4 60,0 30
Ist. di ricerca 
pubblico 900 1.300 1.600 2.200 3.000 1.781,9 55,7 115
Ist. di ricerca 
privato 800 1.200 1.300 1.600 2.500 2.148,8 232,5 36
Az. privata-
settore 
industriale 
1.000 1.200 1.500 2.000 5.000 2.695,6 306,0 94
Az. privata-
settore servizi 800 1.000 1.260 1.500 4.800 1.524,0 92,2 67
Pub. 
amministrazione 800 1.200 1.300 2.000 2.900 1.628,5 78,9 93
Org. 
Internazionale/ 
ONG
1.100 1.600 2.200 3.350 3.600 2.276,2 54,1 18
Altro 350 800 1.150 1.760 2.200 1.232,8 70,9 85
F
M
VI.1.21 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere, struttura di lavoro e retribuzione
iniziale (indici di posizione)
Retribuzione iniziale
 
  71 
 
A
ltr
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an
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is
i 
71 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica 1.000 1.200 1.240 1.450 2.500 1.502,1 202,1 539
Univ. privata 920 1.100 1.300 2.000 5.000 1.774,8 81,5 21
Ist. di ricerca 
pubblico 600 1.229 1.500 1.800 3.000 1.579,8 55,9 93
Ist. di ricerca 
privato 1.200 1.300 1.500 1.800 2.800 1.650,2 49,3 49
Az. privata-
settore 
industriale 
1.000 1.400 1.600 2.175 27.500 4.122,8 326,2 95
Az. privata-
settore servizi 700 1.200 1.300 1.500 2.400 1.405,8 43,5 55
Pub. 
amministrazione 500 1.200 1.300 2.200 4.000 1.786,2 122,7 110
Org. 
Internazionale/ 
ONG
1.200 2.850 3.750 5.800 6.800 3.976,2 71,0 15
Altro 450 1.000 1.250 1.800 2.700 1.429,4 82,7 153
Univ. pubblica 1.000 1.200 1.250 1.500 2.300 1.895,6 535,2 536
Univ. privata 1.100 1.200 1.550 2.500 3.500 1.881,6 58,8 30
Ist. di ricerca 
pubblico 1.200 1.400 1.670 2.300 3.100 1.901,6 48,2 113
Ist. di ricerca 
privato 1.100 1.300 1.500 1.800 2.500 2.441,8 251,7 36
Az. privata-
settore 
industriale 
1.200 1.500 1.900 2.000 5.000 2.906,7 285,2 92
Az. privata-
settore servizi 900 1.200 1.500 2.000 5.350 2.001,6 124,5 62
Pub. 
amministrazione 1.000 1.200 1.500 2.600 3.200 1.881,9 76,4 95
Org. 
Internazionale/ 
ONG
1.600 1.600 2.900 4.500 5.550 3.070,7 65,5 17
Altro 500 1.180 1.400 2.000 4.000 1.712,5 82,2 83
F
M
VI.1.22 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere, struttura di lavoro e retribuzione
finale (indici di posizione)
Retribuzione finale
 
 
  72 
 
A
ltr
e 
an
al
is
i 
72 
LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica -4 0 0 100 500 128,8 637,4 539
Univ. privata 0 0 0 420 900 156,2 251,8 21
Ist. di ricerca 
pubblico 0 0 0 170 766 115,8 284,1 93
Ist. di ricerca 
privato 0 0 0 300 450 144,8 209,1 49
Az. privata-
settore 
industriale 
0 0 200 425 1.300 590,8 418,9 95
Az. privata-
settore servizi 0 0 200 450 600 242,4 122,9 55
Pub. 
amministrazione 0 0 0 200 1.500 223,7 409,6 110
Org. 
Internazionale/ 
ONG
0 0 50 1.400 1.400 427,9 219,0 15
Altro 0 0 0 200 1.100 213,4 347,6 152
Univ. pubblica -12 0 0 100 400 69,7 391,5 529
Univ. privata 0 0 0 350 1.500 249,2 272,5 30
Ist. di ricerca 
pubblico 0 0 0 200 600 116,6 265,7 113
Ist. di ricerca 
privato 0 0 0 300 700 293,0 407,1 36
Az. privata-
settore 
industriale 
0 0 0 300 800 185,3 268,7 92
Az. privata-
settore servizi -43 0 0 320 1.700 431,8 401,5 62
Pub. 
amministrazione 0 0 100 400 1.000 255,0 205,3 93
Org. 
Internazionale/ 
ONG
0 0 300 900 3.000 809,7 197,4 17
Altro 0 0 0 550 2.000 467,4 234,2 83
F
M
VI.1.23 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere, struttura di lavoro e incremento
retributivo (indici di posizione)
Incremento retributivo
 
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Genere P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
F 16 35 40 45 55 38,6 43,1 1.221
M 20 40 42 50 60 42,7 36,6 1.154
VI.1.24 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere e ore settimanali di lavoro (indici di 
posizione)
Ore di lavoro settimanali
 
 
Genere P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
F 5 7 8 12 26 12,0 209,3 1.098
M 5 7 8 11 20 12,5 417,8 1.057
VI.1.25 Dottori di ricerca OCCUPATI per genere e retribuzione oraria (in euro) (indici 
di posizione)
Retribuzione oraria
 
 
Area disciplinare P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Scienze 5 7 8 11 18 12,4 359,8 352
Scienze Agrarie e 
Veterinarie  5 7 8 10 17 9,8 134,3 168
Scienze 
Biologiche e della 
Terra 
5 7 8 10 17 10,5 222,3 286
Scienze 
Economiche e 
Statistiche
6 7 8 12 28 10,4 83,3 123
Scienze 
Giuridiche e 
Politico Sociali 
4 6 8 11 20 12,2 289,7 277
Scienze 
Ingegneristiche  5 7 8 11 20 11,5 239,2 289
Scienze Mediche 5 7 9 13 32 15,3 473,7 436
Scienze 
Umanistiche    5 7 10 16 21 12,2 122,0 224
VI.1.26 Dottori di ricerca OCCUPATI per area disciplinare e retribuzione oraria (in 
euro) (indici di posizione)
Retribuzione oraria
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST- DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007
Tipo di struttura P5 P25 P50 P75 P95 media CV N
Univ. pubblica 5 6 7 9 15 10,6 473,9 1.047
Univ. privata 5 7 8 15 32 13,3 136,2 50
Ist. di ricerca 
pubblico 5 8 9 12 20 10,5 84,8 207
Ist. di ricerca 
privato 5 7 9 11 16 12,0 208,5 85
Az. privata-
settore industriale 6 8 10 12 65 20,3 289,6 185
Az. privata-
settore servizi 6 7 9 11 30 11,2 101,1 117
Pub. 
amministrazione 7 9 12 17 27 14,4 112,0 197
Org. 
Internazionale/ 
ONG
8 10 18 24 40 21,9 141,2 32
Altro 5 8 11 16 21 12,0 67,4 235
VI.1.27 Dottori di ricerca OCCUPATI per struttura di lavoro e retribuzione oraria (in
euro) (indici di posizione)
Retribuzione oraria
 
 
 
  
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
VII.1 Premessa  
 
L’indagine sui dottori di ricerca ha coinvolto 7 Atenei aderenti 
all’iniziativa STELLA1: 4 del Nord (Università degli Studi di Bergamo, di 
Brescia, di Milano, di Milano-Bicocca), 2 del Centro (Università di Pisa e 
Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento S. Anna di 
Pisa) e 1 del Sud (Palermo). L’Università di Pavia non ha partecipato alla 
rilevazione, perché aveva già effettuato negli anni precedenti una 
autonoma rilevazione2. 
 
Sottolineiamo che la rilevazione ha riguardato una popolazione 
maggiore di quella cui si fa riferimento in questo volume: per alcuni 
Atenei è stata infatti estesa a periodi temporali precedenti (Università 
degli Studi di Milano Statale e Scuola Sant’Anna di Pisa) o di poco 
successivi (Palermo) ed è stata effettuata anche sui dottori di ricerca di 
nazionalità straniera, presenti in modo differenziato nelle sedi e nei corsi 
di dottorato. 
 
VII.2 Modalità di rilevazione 
 
La rilevazione è stata censuaria: questa scelta è imposta in 
qualche modo dall’estrema frammentazione dei dottori di ricerca e dalla 
scarsa numerosità di molti dottorati. L’indagine ha avuto un carattere 
sperimentale e anche il questionario adottato è da considerare ancora 
non definitivo per le previste indagini future. Il questionario utilizzato è 
basato quasi interamente su quello proposto dal prof. Giulio Ghellini3 
dell’Università di Siena per la rilevazione effettuata nel giugno 2008 sui 
dottori di ricerca dell’ateneo senese. Le principali modifiche apportate dal 
Comitato Scientifico Stella riguardano la scelta di indagare soprattutto la 
situazione lavorativa al momento dell’indagine e l’introduzione di 
numerosi campi a testo libero, sfruttando le potenzialità di una rilevazione 
CAWI4, per integrare ed approfondire tutti i principali aspetti indagati e 
fornire informazioni qualitative utili per la valutazione di singoli dottorati.  
Inoltre l’ordine delle sezioni è stato modificato: le prime domande sono 
quelle relative alla valutazione del dottorato seguito, volendo evidenziare 
come la valutazione interna fosse importante per gli atenei, quanto la 
conoscenza del destino occupazionale dei dottori di ricerca. 
 
 
                                                 
1 Gli Atenei che partecipano alle indagini sugli sbocchi occupazionali dei laureati sono 
elencati sul sito http://stella.cilea.it. 
2 I dati dell’indagine dell’Università di Pavia sono stati oggetto di una comunicazione al 
Convegno Il dottore di ricerca: un motore di innovazione per le imprese? (7 luglio 2009), 
dove sono stati presentati i risultati preliminari della indagine DR Stella 2009. 
3 Si ringrazia il prof. Ghellini, non solo per aver messo a disposizione il suo questionario, ma 
anche per i preziosi suggerimenti emersi negli incontri con il gruppo di lavoro Stella. 
4  I commenti liberi dei dottori di ricerca costituiscono sicuramente un materiale prezioso per 
i coordinatori di dottorato, specie  nei (non pochi) corsi con una numerosità insufficiente a 
dare senso ai valori numerici. 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
VII.3 Partecipazione all’indagine 
 
La rilevazione CAWI è stata effettuata inviando una e-mail 
personalizzata all’indirizzo disponibile presso i singoli atenei. Il 
messaggio era unico per tutti gli atenei coinvolti. Il testo conteneva un link 
al sito web gestito dal Cilea, per cui era possibile compilare il 
questionario solo in questo modo. Sono stati controllati gli accessi multipli 
da parte dello stesso soggetto, eliminando i duplicati per soggetto e 
utilizzando le ultime informazioni in ordine temporale. 
 
Sono stati effettuati 3 solleciti, sempre per e-mail, a distanza di 
due settimane, inviati ovviamente ai soli non rispondenti. La Tabella 
VII.3.1 illustra la situazione finale. 
 
Esito della rilevazione
Rispondente 1.758                                                             
Rifiuto 8                                                                   
Non contattato 465                                                                
Non rispondente 1.323                                                             
Totale 3.554                                                             
% rispondenti su totale 49,5%
% rispondenti su contattati 56,9%
% rifiuti 0,2%
% non contattati 13,1%
VII.3.1 Dottori di ricerca per esito della rilevazione CAWI
 
I non contattati (la cui incidenza è quantificata nella Tabella 
VII.3.1) sono coloro che non sono stati raggiunti dalla e-mail (per errore 
dell’indirizzo o per casella postale piena) oppure per errori materiali al 
momento della raccolta di questa informazione. Sono in questa categoria 
anche gli indirizzi e-mail obsoleti o non più utilizzati dal proprietario: il 
destinatario non ha avuto modo di sapere che era in atto la rilevazione e 
quindi non ha potuto accedere al questionario web. 
 
Il numero dei non rispondenti (42,8% sul totale dei contattati) è 
stato giudicato eccessivamente elevato e tale da poter far ipotizzare una 
non partecipazione all’indagine da parte dei soggetti più critici verso le 
attività del dottorato oppure in situazioni occupazionali non adeguate al 
titolo conseguito. Inoltre, come evidenziato dalla Tabella VII.3.2, la 
percentuale di non rispondenti si presenta in modo differenziato negli 
atenei aderenti. 
 
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BGS BSS MIS MIB PAL PIS SSA Totale
Popolazione 55 121 1.198 377 655 1.034 114 3.554
Non rispondenti 24 49 244 132 265 577 32 1.323
% non rispondenti 43,6 40,5 20,4 35,0 40,5 55,8 28,1 37,2
Ateneo
VII.3.2 Dottori di ricerca non rispondenti per ateneo
 
 
Si è quindi deciso di effettuare una rilevazione telefonica 
campionaria supplementare sui dottori di ricerca che non avevano 
risposto al questionario, con la finalità di capire i motivi della mancata 
compilazione del questionario proposto. A partire dalla popolazione dei 
non rispondenti, è stato estratto un campione casuale, stratificato per 
area disciplinare ed ateneo; si è ritenuto opportuno escludere da questa 
indagine telefonica supplementare l’Università degli Studi di Milano 
Statale, in quanto i suoi dottori di ricerca avevano mostrato una 
partecipazione molto maggiore e i non rispondenti avevano una 
dispersione omogenea tra tutte le aree disciplinari5. 
 
Nella Tabella VII.3.3 sono riportati i dati relativi all’indagine 
telefonica per Ateneo. 
 
BGS BSS MIB PAL PIS SSA Totale
Campione estratto 6 10 22 39 62 8 147
Tasso di campionamento 25,0 20,4 16,7 14,7 10,7 24,2 13,6
Campione effettivo 5 10 16 18 55 5 109
Tasso di campionamento 
realizzato
20,8 20,4 12,1 6,8 9,5 15,2 10,1
VII.3.3 Dottori di ricerca - dati relativi all’indagine telefonica suppletiva per ateneo
Ateneo
 
 
All’intervistato si chiedeva se avesse ricevuto il questionario ed il 
motivo della mancata compilazione; inoltre una descrizione dell'eventuale 
attività lavorativa e infine se avrebbe ripetuto lo stesso percorso 
formativo. Con queste poche domande si sono ottenuti i dati più salienti 
per le sezioni principali del questionario, in modo da poter verificare se le 
non risposte potessero avere generato distorsioni nell’indagine 
complessiva. 
 
Per trasparenza, aggiungiamo che, come per la rilevazione 
                                                 
5 La popolazione complessiva dei non rispondenti è risultata quindi pari a 1.079 unità. 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
tramite web, non è stato possibile raggiungere tutti i dottori di ricerca 
selezionati per motivi casuali (indisponibilità del numero di telefono, 
numero errato, non risposta dopo più tentativi) in una percentuale 
considerata accettabile. I dottori di ricerca intervistati telefonicamente 
hanno mostrato grande collaborazione. Le analisi effettuate sul motivo 
della non risposta hanno dimostrato come la mancata compilazione del 
questionario sia da imputare a fattori casuali e non direttamente 
correlabili con le variabili occupazionali. Ad ulteriore riprova, la 
percentuale di occupati tra gli intervistati per via telefonica è risultata 
addirittura maggiore del valore analogo calcolato sui rispondenti web 
(Tabella VII.3.4). 
 
Nelle analisi presentate in questo volume abbiamo quindi ritenuto 
i risultati CAWI estendibili anche ai non rispondenti ed ai non contattati, 
calcolando le ponderazioni di riporto all’universo differenziate per area 
disciplinare ed ateneo. L’ipotesi sottostante, che preferiamo evidenziare, 
è che la mancata partecipazione di un soggetto non sia correlata al 
contenuto dell’indagine, non generando quindi macro distorsioni ai 
risultati.  
 
Area disciplinare CAWI Telef.
Scienze 89,4 100,0
Scienze Agrarie e Veterinarie  83,4 100,0
Scienze Biologiche e della Terra 84,6 100,0
Scienze Economiche e Statistiche 88,2 94,9
Scienze Giuridiche e Politico Sociali 84,4 93,1
Scienze Ingegneristiche  89,8 100,0
Scienze Mediche 84,4 95,8
Scienze Umanistiche    77,4 93,1
Totale 85,2 96,7
% Occupati
VII.3.4 Dottori di ricerca occupati per area disciplinare e tipologia di indagine (valori 
%)
 
La scelta di non rendere obbligatoria una risposta per tutte le 
domande del questionario, lasciando contemporaneamente la possibilità 
di inserire commenti liberi alla fine di ogni sezione del questionario, ha 
comportato una differente numerosità di risposte per variabile. Si è scelto 
di utilizzare per alcune analisi solo i questionari dei soggetti con un 
numero di risposte complessive (alle sole domande “chiuse”) pari 
almeno a 5. Le tabelle sono identificabili dal simbolo (*) nella 
intestazione. 
 
Lo status socio-economico della famiglia di origine (Tabelle III.1.4 
e III.1.5) è stato calcolato secondo le modalità adoperate per le indagini 
sui laureati (vedi Appendice metodologica dei volumi STELLA sulle 
Indagini Occupazionali post-laurea a 1 anno dalla laurea).  
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VII.4 Aggregazioni 
 
Aree disciplinari 
 
La seguente tabella riporta l’aggregazione utilizzata nel presente 
volume relativamente alle aree disciplinari individuate 
 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze ASTROFISICA E ASTRONOMIA 
 BIOMATERIALI 
 
CHIMICA E TECNOLOGIA DEL FARMACO E DELLE 
SOSTANZE BIOATTIVE 
 CHIMICA INDUSTRIALE 
 FISICA 
 FISICA APPLICATA 
 FISICA E ASTRONOMIA 
 FISICA TECNICA AMBIENTALE 
 FISICA, ASTROFISICA E FISICA APPLICATA 
 INFORMATICA 
 MATEMATICA 
 
MATEMATICA E STATISTICA PER LE SCIENZE 
COMPUTAZIONALI 
 MATEMATICA PURA E APPLICATA 
 
MATEMATICA, STATISTICA, SCIENZE COMPUTAZIONALI 
E INFORMATICA 
 NANOSTRUTTURE E NANOTECNOLOGIE 
 SCIENZA DEI MATERIALI 
 
SCIENZA DEI MATERIALI: MATERIALI 
NANOSTRUTTURATI 
 SCIENZA DEI SISTEMI COMPLESSI 
 SCIENZE CHIMICHE 
 TECNOLOGIE CHIMICHE E DEI NUOVI MATERIALI 
 
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Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Agrarie e 
Veterinarie 
AGRICOLTURA ECO-COMPATIBILE E QUALITA' DEGLI 
ALIMENTI 
 AGRONOMIA AMBIENTALE 
 ALIMENTAZIONE ANIMALE E SICUREZZA ALIMENTARE 
 
BIOLOGIA VEGETALE E PRODUTTIVITA' DELLA PIANTA 
COLTIVATA 
 BIOTECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI 
 
BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLE SCIENZE 
VETERINARIE E ZOOTECNICHE 
 
CHIMICA BIOCHIMICA ED ECOLOGIA DEGLI 
ANTIPARASSITARI 
 COLTURE ARBOREE 
 ECOLOGIA AGRARIA 
 FRUTTICOLTURA MEDITERRANEA 
 
FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI COLTURALI E 
MECCANISMI REGOLATORI DELLA QUALITA' DEI FRUTTI 
 GENIO RURALE 
 
GESTIONE FITOSANITARIA ECO-COMPATIBILE IN 
AMBIENTI AGRO-FORESTALI E URBANI 
 IDRONOMIA AMBIENTALE 
 IGIENE VETERINARIA E PATOLOGIA ANIMALE 
 MEDICINA VETERINARIA 
 NUTRIZIONE E DIETETICA  ANIMALE 
 PRODUZIONI ANIMALI 
 
PRODUZIONI ANIMALI, SANITA' E IGIENE DEGLI 
ALIMENTI NEI PAESI A CLIMA MEDITERRANEO 
 PRODUZIONI FORAGGERE MEDITERRANEE 
 RISORSE VEGETALI 
 SCIENZA DELLE PRODUZIONI VEGETALI 
 
SCIENZA DELLE PRODUZIONI VEGETALI ECO-
COMPATIBILI 
 SCIENZE CLINICHE VETERINARIE 
 
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Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Biologiche e 
della Terra  BIOCHIMICA 
 BIOLOGIA 
 BIOLOGIA ANIMALE 
 
BIOLOGIA CELLULARE (BIOLOGIA CELLULARE E DELLO 
SVILUPPO) 
 BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 
 
BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (PROTISTI, ANIMALI, 
UOMO, ECOLOGIA MARINA) 
 BIOLOGIA VEGETALE 
 BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLE SCIENZE MEDICHE 
 BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI 
 BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI 
 
FARMACOLOGIA, CHEMIOTERAPIA E TOSSICOLOGIA 
MEDICHE 
 GEOCHIMICA 
 GEOLOGIA 
 NEUROSCIENZE 
 NEUROSCIENZE COGNITIVE 
 NUTRIZIONE SPERIMENTALE E CLINICA 
 PEDOLOGIA 
 SCIENZE AMBIENTALI 
 SCIENZE DELLA TERRA 
 SCIENZE FARMACEUTICHE 
 
SCIENZE FARMACOTOSSICOLOGICHE, 
FARMACOGNOSTICHE E BIOTECNOLOGIE 
FARMACOLOGICHE 
 SCIENZE GENETICHE E BIOMOLECOLARI 
 
SCIENZE GEOLOGICHE E GEOTECNOLOGIE PER 
L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 
 SCIENZE MORFOLOGICHE 
 SCIENZE NATURALISTICHE E AMBIENTALI 
 
TECNOLOGIE DELLE SOSTANZE BIOLOGICAMENTE 
ATTIVE 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Economiche e 
Statistiche 
ANALISI CONGIUNTURALE, TERRITORIALE E DELLA 
QUALITA' TOTALE 
 
ANALISI ECONOMICHE E POLITICHE PER LA GESTIONE 
DELLO SVILUPPO TERRITORIALE 
 ECONOMIA 
 ECONOMIA AZIENDALE 
 ECONOMIA E POLITICA AGRARIA 
 ECONOMIA E STRATEGIA AZIENDALE 
 ECONOMIA POLITICA 
 
MARKETING E COMMERCIO ELETTRONICO PER LE 
STRATEGIE D'IMPRESA 
 MARKETING E GESTIONE DELLE IMPRESE 
 MARKETING TURISTICO 
 MATEMATICA PER L'ANALISI DEI MERCATI FINANZIARI 
 MATEMATICA PER LE DECISIONI ECONOMICHE 
 
METODI COMPUTAZIONALI PER LE PREVISIONI E 
DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE 
 SCIENZE DEL LAVORO 
 SCIENZE ECONOMICHE 
 STATISTICA 
 STATISTICA APPLICATA 
 STATISTICA METODOLOGICA ED APPLICATA 
 
STORIA DELL'IMPRESA, DEI SISTEMI D'IMPRESA E 
FINANZA AZIENDALE 
 
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Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali 
ANTROPOLOGIA DELLA CONTEMPORANEITA': 
ETNOGRAFIA DELLE DIVERSITA' E DELLE 
CONVERGENZE CULTURALI 
 DIRITTI DELL'UOMO: EVOLUZIONE, TUTELA E LIMITI 
 DIRITTO AGRARIO ITALIANO E COMPARATO 
 DIRITTO AMMINISTRATIVO 
 DIRITTO COMMERCIALE 
 DIRITTO COMPARATO 
 
DIRITTO COMUNITARIO E DIRITTO INTERNO. FONTI, 
ORGANIZZAZIONE, ATTIVITA' 
 DIRITTO COSTITUZIONALE 
 DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI NAZIONALI E LOCALI 
 
DIRITTO DELL'ECONOMIA, DEI TRASPORTI E 
DELL'AMBIENTE 
 DIRITTO DELL'IMPRESA 
 DIRITTO INTERNAZIONALE 
 
DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO DELL'UNIONE 
EUROPEA 
 DIRITTO PRIVATO 
 DIRITTO PRIVATO GENERALE 
 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 
 
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA, FINANZA E 
PROCESSO TRIBUTARIO 
 
DISCIPLINE ROMANISTICHE (DIRITTO ROMANO E 
DIRITTO DELL'ANTICHITA') 
 FILOSOFIA DEL DIRITTO 
 
FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO E METODOLOGIA 
COMPARATISTICA 
 GIURISPRUDENZA 
 GIUSTIZIA COSTITUZIONALE E DIRITTI FONDAMENTALI 
 
PEDAGOGIA E DIDATTICA IN PROSPETTIVA 
INTERCULTURALE 
 PROCEDURA PENALE 
 PROCEDURA PENALE E DIRITTO DELLE PROVE 
 PSICOLOGIA CLINICA 
 PSICOLOGIA GENERALE E CLINICA 
 PUBBLICHE RELAZIONI 
 SCIENZE POLITICHE 
 SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE 
 (continua Scienze Guiridiche e Politico Sociali…) 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Giuridiche e 
Politico Sociali  SOCIOLOGIA 
 
SOCIOLOGIA APPLICATA E METODOLOGIA DELLA 
RICERCA SOCIALE 
 SOCIOLOGIA ECONOMICA 
 SOCIOLOGIA, TERRITORIO E SVILUPPO RURALE 
 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO 
 STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MODERNITA' 
 
STORIA INTERNAZIONALE (METODI DI ELABORAZIONE 
MULTIMEDIALE) 
 
STORIA, ISTITUZIONI E RELAZIONI INTERNAZIONALI DEI 
PAESI EXTRAEUROPEI 
 STUDI EUROPEI SUL TERRITORIO 
 STUDI POLITICI 
 STUDI URBANI E LOCALI EUROPEI 
 
TEORIE DELLA FORMAZIONE E MODELLI DI RICERCA IN 
PEDAGOGIA E IN DIDATTICA 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Ingegneristiche AUTOMATICA, ROBOTICA E BIOINGEGNERIA 
 COSTRUZIONI MECCANICHE 
 
DISEGNO INDUSTRIALE, ARTI FIGURATIVE ED 
APPLICATE 
 ECONOMIA E MANAGEMENT DELLA TECNOLOGIA 
 ENERGETICA 
 ENERGETICA ELETTRICA E TERMICA 
 INGEGNERIA 
 INGEGNERIA AEROSPAZIALE 
 INGEGNERIA CHIMICA E DEI MATERIALI 
 
INGEGNERIA DEI REATTORI NUCLEARI INNOVATIVI E A 
FUSIONE 
 INGEGNERIA DELLA PRODUZIONE 
 
INGEGNERIA DELLA SICUREZZA DELLE 
INFRASTRUTTURE STRADALI E FERROVIARIE 
 INGEGNERIA DELL'AUTOMAZIONE E DEI SISTEMI 
 INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE 
 INGEGNERIA DELLE STRUTTURE 
 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE 
 INGEGNERIA EDILE: PROGETTO E RECUPERO 
 INGEGNERIA ELETTRICA 
 
INGEGNERIA ELETTRONICA E DELLE 
TELECOMUNICAZIONI 
 INGEGNERIA INFORMATICA 
 INGEGNERIA MECCANICA 
 MATERIALI PER L'INGEGNERIA 
 MECCANICA APPLICATA 
 PIANIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE 
 PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 
 
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI LOGISTICO-
PRODUTTIVI 
 RECUPERO E FRUIZIONE DEI CONTESTI ANTICHI 
 
RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DELL'ARCHITETTURA E 
DELL'AMBIENTE 
 
ROBOTICA, SISTEMI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E 
BIOINGEGNERIA 
  (continua Scienze Ingegneristiche ...) 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Ingegneristiche 
SCIENZE E METODI PER LA CITTA' E IL TERRITORIO 
EUROPEI 
 SCIENZE E TECNICHE DELLE COSTRUZIONI CIVILI 
 SICUREZZA NUCLEARE E INDUSTRIALE 
 
STORIA DELL'ARCHITETTURA E CONSERVAZIONE DEI 
BENI ARCHITETTONICI 
 STRUMENTAZIONE ELETTRONICA 
 TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI 
 
TECNOLOGIE E SISTEMI ENERGETICI PER L'INDUSTRIA 
MECCANICA 
 TECNOLOGIE PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE 
 
TRATTAMENTO DEI REFLUI E RISANAMENTO 
AMBIENTALE 
 VEICOLI TERRESTRI E SISTEMI DI TRASPORTO 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Mediche ATTIVITA' FISICA E SPORT 
 
BIOCHIMICA CLINICA DELLE MALATTIE METABOLICHE 
DELL'OSSO 
 BIOPATOLOGIA 
 
BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA MEDICINA DELLA 
RIPRODUZIONE ED ALLA MEDICINA PERINATALE 
 
BIOTECNOLOGIE CELLULARI E MOLECOLARI 
APPLICATE AL SETTORE BIOMEDICO 
 CHIMICA DEL FARMACO 
 CHIRURGIA GASTROENTEROLOGICA 
 
CHIRURGIA, BIOTECNOLOGIE E IMMUNOLOGIA DEI 
TRAPIANTI 
 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 
 
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NON INVASIVA 
DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CON METODICHE 
RADIOLOGICHE TRIDIMENSIONALI 
 
DISEGNO, SVILUPPO E BIOSPERIMENTAZIONE DEI 
FARMACI 
 EMATOLOGIA SPERIMENTALE 
 
ESPLORAZIONE MOLECOLARE, METABOLICA E 
FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO E DEGLI ORGANI 
DI SENSO 
 FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA SOCIO-AMBIENTALE 
 
FARMACOLOGIA, CHEMIOTERAPIA E TOSSICOLOGIA 
MEDICHE 
 FISIOLOGIA 
 FISIOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE 
 FISIOPATOLOGIA CHIRURGICA 
 
FISIOPATOLOGIA CLINICA CARDIOVASCOLARE E 
RENALE 
 FISIOPATOLOGIA DEL LABIRINTO 
 
FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO OSSEO IN ETA' 
PEDIATRICA 
 
FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO: LIPIDI E 
LIPOPROTEINE 
 FISIOPATOLOGIA DELLA MENOPAUSA 
 
FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE E 
SESSUOLOGIA 
 FISIOPATOLOGIA DELLE MALATTIE DEL FEGATO 
 FISIOPATOLOGIA DELL'INVECCHIAMENTO 
  (continua Scienze Mediche ...) 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Mediche 
FISIOPATOLOGIA E CLINICA DELL'APPARATO 
CARDIOVASCOLARE E RESPIRATORIO 
 FISIOPATOLOGIA MEDICA 
 FISIOPATOLOGIA MEDICA E FARMACOLOGIA 
 FISIOPATOLOGIA NEUROSENSORIALE 
 
FISIOPATOLOGIA, CLINICA E DIAGNOSTICA DELLE 
INFEZIONI NELL'OSPITE IMMUNOCOMPROMESSO E 
DELLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA 
 
FISIOPATOLOGIA, FARMACOLOGIA, CLINICA E TERAPIA 
DELLE MALATTIE METABOLICHE 
 GASTROENTEROLOGIA 
 
GENETICA E FISIOPATOLOGIA DEL DANNO 
CARDIOVASCOLARE NELLE MALATTIE ENDOCRINO-
METABOLICHE 
 
GENETICA MOLECOLARE APPLICATA ALLE SCIENZE 
MEDICHE 
 IMMUNOFARMACOLOGIA 
 IPERTENSIONE ARTERIOSA SPERIMENTALE E CLINICA 
 MATERIALI DENTARI E TECNOLOGIE PROTESICHE 
 MEDICINA DEL LAVORO E IGIENE INDUSTRIALE 
 MEDICINA DELLO SPORT 
 MEDICINA MOLECOLARE 
 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA 
 MEDICINA TRASLAZIONALE E MOLECOLARE (DIMET) 
 METODOLOGIA CLINICA 
 METODOLOGIA DELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA 
 MICROBIOLOGIA 
 MICROBIOLOGIA E GENETICA 
 MICROBIOLOGIA MEDICA SPERIMENTALE 
 
MORFOLOGIA E FUNZIONE NORMALE E PATOLOGICA DI 
CELLULE E TESSUTI 
 NEUROBIOLOGIA E CLINICA DEI DISTURBI AFFETTIVI 
 NEUROPSICOFARMACOLOGIA CLINICA 
 NEUROSCIENZE 
 NEUROSCIENZE DI BASE E DELLO SVILUPPO 
  (continua Scienze Mediche ...) 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Mediche  
NUOVE METODOLOGIE DIAGNOSTICHE IN 
FISIOPATOLOGIA CHIRURGICA 
 ONCOBIOLOGIA SPERIMENTALE 
 
ONCOLOGIA CLINICA, SPERIMENTALE APPLICATA E 
MORFOLOGIA DEI TUMORI 
 ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA ONCOLOGICA 
 ONCOLOGIA SPERIMENTALE E MOLECOLARE 
 ONCOPATOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 
 ORTOGNATODONZIA POSTURALE 
 PARODONTOLOGIA 
 PARODONTOLOGIA SPERIMENTALE 
 PATOLOGIA E NEUROPATOLOGIA SPERIMENTALI 
 SANITA' PUBBLICA 
 
SCIENZA  DELLO SVILUPPO PRENATALE, DIAGNOSI E 
TERAPIA FETALE 
 SCIENZA DEL FARMACO E DELLE SOSTANZE BIOATTIVE 
 SCIENZE CHIRURGICHE E DEI TRAPIANTI 
 SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE 
 SCIENZE ENDOCRINE E METABOLICHE 
 SCIENZE ENDOCRINOLOGICHE E METABOLICHE 
 SCIENZE FARMACEUTICHE 
 
SCIENZE FARMACOTOSSICOLOGICHE, 
FARMACOGNOSTICHE E BIOTECNOLOGIE 
FARMACOLOGICHE 
 SCIENZE MEDICO-FORENSI 
 SCIENZE MORFOLOGICHE 
 SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL DOLORE 
 SCIENZE STOMATOLOGICHE 
 SCIENZE UROLOGICHE 
 STATISTICA BIOMEDICA 
 
TECNICHE INNOVATIVE IN IMPL. ORALE E IN RIAB. 
IMPLANTO-PROT 
 TECNOLOGIE BIOMEDICHE 
 
TECNOLOGIE PER LA SALUTE: VALUTAZIONE E 
GESTIONE DELLE INNOVAZIONI NEL SETTORE 
BIOMEDICALE 
 TRAPIANTI D'ORGANO ED ORGANI ARTIFICIALI 
 VIROLOGIA FONDAMENTALE E CLINICA 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Umanistiche ANGLISTICA 
 
ANTROPOLOGIA ED EPISTEMOLOGIA DELLA 
COMPLESSITA' 
 ARCHEOLOGIA 
 DISCIPLINE FILOSOFICHE 
 ESTETICA E TEORIA DELLE ARTI 
 ETICA 
 FILOLOGIA E CULTURA GRECO-LATINA 
 FILOLOGIA E LETTERATURE GRECA E LATINA 
 FILOLOGIA LATINA 
 FILOLOGIA, LETTERATURA E TRADIZIONE CLASSICA 
 FILOSOFIA 
 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA MENTE 
 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO. TEORIA E STORIA 
 FRANCESISTICA 
 
FRANCESISTICA: LETTERATURA FRANCESE E 
LETTERATURE FRANCOFONE 
 ITALIANISTICA, TESTO LETTERARIO: FORME E STORIA 
 
LETTERATURE E LINGUE ANGLO-TEDESCHE: 
TRASFORMAZIONI E RELAZIONI 
 LETTERATURE SLAVE MODERNE E CONTEMPORANEE 
 
LETTERATURE STRANIERE MODERNE (FRANCESE, 
INGLESE, SPAGNOLO, TEDESCO) 
 LINGUE E LETTERATURE IBERICHE E IBEROAMERICANE 
 LINGUISTICA 
 LINGUISTICA FRANCESE 
  (continua Scienze Umanistiche     ...) 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
Area Disciplinare 
aggregata 
Area disciplinare 
Scienze Umanistiche     
LINGUISTICA GENERALE, STORICA, APPLICATA, 
COMPUTAZIONALE E DELLE LINGUE MODERNE 
(ITALIANO, INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, 
TEDESCO) 
 LINGUISTICA SINCRONICA E DIACRONICA 
 MEMORIA CULTURALE E TRADIZIONE EUROPEA 
 ORIENTALISTICA: EGITTO, VICINO E MEDIO ORIENTE 
 PSICOBIOLOGIA 
 
SOCIETA' EUROPEA  E VITA INTERNAZIONALE 
NELL'ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA 
 STORIA 
 
STORIA DELLA LINGUA E DELLA LETTERATURA 
ITALIANA 
 STORIA DELLA SCIENZA 
 STORIA DELLA SICILIA ANTICA 
 
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE, MODERNA E 
CONTEMPORANEA IN SICILIA 
 STORIA DELLE ARTI VISIVE E DELLO SPETTACOLO 
 STORIA DELLE CIVILTA' MEDITERRANEE 
 
STORIA DELLE ISTITUZIONI E DELLA SOCIETA' 
NELL'EUROPA CONTEMPORANEA 
 STORIA E CRITICA DEI BENI ARTISTICI ED AMBIENTALI 
 STORIA MEDIEVALE 
 STUDI ITALIANISTICI 
 TEORIA E ANALISI DEL TESTO 
 
UOMO E AMBIENTE: LE CULTURE, LE TEORIE, I DIRITTI 
E I MOVIMENTI 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
VII.5 Questionario  
 
Di seguito viene presentato il questionario utilizzato per 
l'indagine. La scelta di pubblicare il questionario, oltre a rispondere ai 
criteri di trasparenza di ogni indagine statistica, ha costretto una 
"traduzione" in forma cartacea dello strumento predisposto per essere 
somministrato secondo la modalità CAWI. La versione utilizzata è 
pertanto meno lunga di quella presentata: gli inevitabili salti di domanda 
e/o di sezione, ad esempio, erano gestiti automaticamente dal sistema. 
 
SEZIONE A – VALUTAZIONI: 
 
In questa sezione del questionario vorremmo avere da Lei alcune valutazioni sulla sua 
esperienza di Dottorato. 
 
A.1 - Da precedenti inchieste abbiamo raccolto alcune opinioni dei Dottori di Ricerca 
sulla propria esperienza di Dottorato. Ci potrebbe dire quanto è d'accordo con 
ognuna delle seguenti affermazioni: 
 
 
1= Per 
niente 
d'accordo
2 3 4 5 6 
7= 
Completament
e d'accordo 
Sono molto soddisfatto 
dei contenuti della 
formazione ricevuta 
durante il Dottorato 
 
 
      
 
Sono molto soddisfatto 
dell'organizzazione 
didattica sperimentata 
durante il Dottorato 
 
 
      
 
Durante il Dottorato ho 
imparato davvero cosa 
significa fare ricerca 
 
 
      
 
L'aver conseguito il 
titolo di Dottore di 
Ricerca è molto utile 
per l'ingresso nel 
mercato del lavoro 
 
 
      
 
I contatti stabiliti con i 
docenti del Dottorato 
sono molto utili per 
l'ingresso nel mercato 
del lavoro 
 
 
      
 
I contatti stabiliti con 
altre persone (esclusi i 
docenti) conosciute 
durante il Dottorato 
sono molto utili per 
l'ingresso nel mercato 
del lavoro 
 
 
      
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
 
A.2 - Facendo riferimento alla sua esperienza può indicare tra i seguenti canali di 
ricerca quelli che ritiene più utili per il suo ingresso nel mercato del lavoro (massimo 
2 in ordine di importanza)? 
 
 Selezionare il primo in ordine di importanza 
Selezionare il secondo in 
ordine di importanza 
Reti familiari 
  
Reti amicali 
  
Contatti tramite docenti del 
Dottorato   
Contatti tramite persone conosciute 
grazie al Dottorato (esclusi i 
docenti) 
  
Contatti personali 
  
Selezioni pubbliche 
  
 
 
A.3 – Ci sono molti aspetti che caratterizzano l'attività lavorativa di ognuno di noi. 
Lei, in che ordine di importanza metterebbe i seguenti aspetti? (1=il più importante; 
8=il meno importante) 
Legga tutti gli 8 aspetti sotto elencati prima di ordinarli. 
La stabilità/sicurezza del lavoro  
Un ambiente di lavoro adeguato  
Un livello retributivo adeguato  
 
Le prospettive di carriera future  
L'autonomia di organizzarsi il lavoro  
Il riconoscimento delle proprie competenze  
 
La disponibilità di tempo per attivià di ricerca  
La possibilità di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita  
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A.4 - Sulla base della sua esperienza ha cambiamenti/miglioramenti da suggerire 
nell'organizzazione del corso di Dottorato? 
 
 
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SEZIONE B – FORMAZIONE POST-DOTTORATO: 
 
B.1 – Dopo la consegna della tesi di Dottorato, ha seguito altri corsi di formazione 
post-laurea? 
Sì 
No 
(seSì alla domanda B.1 vai alla B.2) 
 
B.2 Che tipo di corsi (conclusi o attualmente in corso) di alta formazione ha 
seguito? 
tipologia si, ancora in corso 
si, già 
concluso 
numero di corsi già 
conclusi 
altro Dottorato 
   
master 
   
scuola di 
specializzazione    
altro 
   
 
 
B.2.1 - Per l'ultimo o unico corso di alta formazione seguito, può indicare 
il nome, l'Università /Ente e il motivo per cui ha scelto di continuare a 
studiare? 
 
 
 
(Per entrambe le risposte alla domanda B.1 si passa alla sezione CERCA) 
 
B.3 -  Attualmente è occupato? 
Sì 
No 
 
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SEZIONE C – RICERCA DEL LAVORO: 
 
C.1 - Indipendentemente dalla sua posizione attuale sta cercando attivamente lavoro? 
Sì 
No  
 
(se No alla domanda C.1) 
 
C.1.1 - Come mai non sta cercando attivamente un lavoro? 
Ho già un lavoro e non mi interessa cambiare  
Recentemente ne ho trovato uno e sono in attesa di formalizzare 
l'assunzione  
Al momento sono impegnato/a nella cura dei figli e/o altri familiari  
Per problemi di salute  
Sono impegnato/a in ulteriori corsi di alta formazione  
Ho voluto prendere un periodo di pausa prima di cercare attivamente un 
lavoro  
 
C1.1.1 - Se le precedenti risposte non corrispondono del tutto alla sua 
esperienza, può utilizzare questo spazio  
 
 
 
(se Sì  alla domanda C.1) 
 
C.1.2 - In che modo sta cercando lavoro? (più risposte possibili) 
 Iniziativa personale: Inviando il curriculum ad un’azienda; Rispondendo ad 
un annuncio sul giornale; Partecipando ad un concorso; Iscrizione a graduatorie 
presso uffici scolastici regionali (provveditorati);Attraverso un annuncio messo su 
un giornal ; Avviando un’attività in proprio. 
 A seguito di pre-inserimento nel mondo del lavoro: A seguito di uno stage 
presso un’azienda; Tramite un tirocinio. 
 Contatti diretti: Attraverso l’aiuto di genitori, parenti, amici o conoscenti; 
Grazie all’azienda di un familiare; Tramite contatto diretto con un’azienda o 
società. 
 Agenzie/uffici per il lavoro: Servizi pubblici o privati di collocamento; 
Attraverso i centri per l’impiego; Attraverso agenzie di collocamento specializzate; 
Attraverso un’agenzia di lavoro (ex interinale); Attraverso un’agenzia privata di 
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collocamento; Attraverso un Centro di Informazione e Orientamento pubblico; 
Attraverso portali informatici via Internet. 
 Aiuti/servizi del mondo Universitario: Grazie alla banca dati dell’Universita’; 
Attraverso l’ufficio Stage e Job-placement dell’Universita’; Attraverso l’aiuto di un 
docente dell’ateneo. 
 
C.1.2a - Se le precedenti risposte non corrispondono del tutto alla sua esperienza, 
può utilizzare questo spazio  
 
 
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
SEZIONE D – LAVORO ATTUALE: 
 
In questa sezione del questionario vorremmo approfondire ancora alcuni 
aspetti del lavoro che sta svolgendo. 
 
D.1 - Attualmente si considera occupato: 
in modo continuativo (tutto l’anno) 
in modo saltuario   
 
D.1.1 - Se attualmente si considera occupato in modo saltuario, quanti 
mesi ha lavorato nell’ultimo anno? ______(n. mesi) 
 
D.2 - La sua attuale occupazione è: 
a tempo pieno 
a part-time 
 
D.3 - Al momento della consegna della tesi di Dottorato svolgeva già un'attività 
lavorativa retribuita? 
Sì 
No  
 
 
(Se Sì  alla domanda D.3) 
 
 
D.3.1 - Sta ancora svolgendo questa attività lavorativa? 
Sì 
No  
 
 
D.4 - La sua attività si svolge in Italia o all'Estero? 
Italia 
-
 
Estero 
-
 
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
D.5 - Tale attività lavorativa è svolta sotto forma di: 
Lavoratore dipendente  
Contratto di collaborazione ad attività di ricerca (assegno di ricerca)  
Collaborazione coordinata e continuativa  
Prestazione d'opera occasionale  
Contratto a progetto  
Imprenditore  
Libero professionista  
Lavoratore in proprio  
Coadiuvante nell'azienda familiare  
Socio di cooperativa  
 
(Se si risponde Lavoro Dipendente alla D.5) 
 
D.5.1 -  Il suo contratto di lavoro è? 
A tempo determinato  
A tempo indeterminato  
 
D.5.1.1 - Qual è la sua posizione lavorativa? 
 
-
 
 
 
(Se si risponde Contratto di collaborazione ad attività di ricerca o Collaborazione 
coordinata e continuativa o Prestazione d’opera occasionale o Contratto a progetto) 
 
 
D5.2 - Chi ha deciso l'orario per tale attività lavorativa? 
L'ho deciso autonomamente  
È stato deciso dal committente  
L'abbiamo concordato in modo condiviso  
 
D.5.3 - Dove svolge abitualmente tale attività lavorativa? 
Presso la struttura del committente  
Presso aziende/enti decise dalla struttura committente  
Presso la mia abitazione/studio  
Non avevo (ho) un luogo abituale, dipendeva (dipende) dalle necessità  
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(Sezione COMUNE a tutte le risposte alla domanda D.5) 
 
D.6 - Qual è la denominazione precisa di tale professione ? 
 
 
 
D.7 - In quale tipo di struttura lei svolgeva (svolge) tale attività lavorativa? 
Università pubblica  
Università privata  
Istituto di ricerca pubblico  
Istituto di ricerca privato  
Azienda privata-settore industriale  
Azienda privata-settore servizi (informatica, trasporti, credito...)  
Pubblica amministrazione  
Organizzazione internazionale  
Organizzazione non governativa (ONG)  
Altro  
 
D.8 - Quanti addetti ha tale struttura? 
Solo io  
da 2 a 5 addetti  
da 6 a 19 addetti  
da 20 a 49 addetti  
da 50 a 99 addetti  
da 100 a 249 addetti  
da 250 a 499 addetti  
500 addetti e oltre  
 
 
 
 
 
 
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D.9 - Questo lavoro comporta attività di ricerca e sviluppo? 
Sì 
No  
 
(se Sì alla domanda D.9) 
 
D.9.1 - Quanto tempo era (è) dedicato all'organizzazione e svolgimento di 
attività di ricerca? 
Oltre il 75%  
dal 50 al 75%  
dal 25 al 50%  
da 10 al 25%  
svolgo attività di ricerca solo saltuariamente  
 
D.10 - Potrebbe indicare la sua retribuzione netta mensile all’inizio di tale attività 
lavorativa? (oppure un'opportuna approssimazione nel caso non fosse previsto uno 
stipendio mensile) 
€ 
 
D.11 - Potrebbe inoltre indicare l'ultima retribuzione netta mensile riferita a tale 
attività lavorativa? (oppure un'opportuna approssimazione nel caso non fosse 
previsto uno stipendio mensile) 
invariata  
è variata €  
 
D.12 - Sempre in riferimento a questa attività lavorativa, quante ore ha lavorato in 
media a settimana ? 
h 
 
 
D.13 - Vuole aggiungere qualcosa per precisare altri aspetti del suo lavoro che non 
siano stati presi in considerazione nelle domande precedenti? 
 
 
 
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SEZIONE E - APPROFONDIMENTO LAVORO ATTUALE: 
 
In questa sezione del questionario vorremmo approfondire insieme a Lei alcuni aspetti del 
lavoro che sta svolgendo. 
E.1 - Facendo riferimento alla sua attuale attività lavorativa può indicare il suo grado 
di soddisfazione per ciascuno dei seguenti aspetti? 
 
1= Per 
niente 
soddisfa
tto 
2 3 4 5 6 
7= 
Completamente 
soddisfatto 
La stabilità/sicurezza del 
lavoro   
L'ambiente di lavoro 
  
Il livello retributivo 
  
Le prospettive di carriera 
future   
L'autonomia 
nell'organizzazione del 
lavoro 
  
Il riconoscimento delle 
proprie competenze   
La disponibilità di tempo 
per attività di Ricerca   
La possibilità di conciliare 
tempi di lavoro e tempi di 
vita 
  
 
E.2 - Se ripensa a come immaginava il suo futuro lavorativo al momento del 
conseguimento del titolo di Dottorato, il suo lavoro attuale..... 
è migliore delle aspettative che avevo  
corrisponde alle aspettative che avevo  
è peggiore delle aspettative che avevo  
 
E.3 - Quanto le è utile sul lavoro la formazione ricevuta durante il corso di Dottorato? 
è fondamentale per le mansioni che svolgo  
è utile per il mio approccio al lavoro, anche se non ne faccio un uso 
specifico  
ne faccio un uso piuttosto limitato  
non l'ho ancora usata, ma penso che lo farò in un prossimo futuro  
non ne faccio alcun uso  
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LAUREATI STELLA INDAGINE OCCUPAZIONALE POST-DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA 2005-2007 
Considerando che ogni attività lavorativa può essere descritta in base alla rilevanza che 
alcuni aspetti assumono nello svolgimento del lavoro. 
 
E.4 - Mi potrebbe dire quanto è rilevante nel suo lavoro ognuno degli aspetti qui sotto 
elencati (1=per niente; 7=totalmente)? 
 1=Per niente 2 3 4 5 6 7=Totalmente 
L'autonomia decisionale 
sul lavoro   
La partecipazione a gruppi 
di lavoro   
Il coordinamento dei 
gruppi di lavoro   
L'utilizzo di strumenti 
tecnologici (scrittura, 
calcolo,trattamento dati...) 
  
Progettazione di 
strumentazione 
tecnologica (hard e soft) 
  
L'utilizzo del metodo 
scientifico di ricerca 
appreso durante il 
Dottorato 
  
L'utilizzo della conoscenza 
di lingue straniere   
 
E.5 - Considerando la sua posizione attuale e le relative prospettive di carriera, di 
quanto ritiene possa aumentare il suo reddito netto da lavoro da qui al 2010? % 
 
E.6 - Considerando la sua posizione attuale e le relative prospettive di carriera, a 
quale posizione lavorativa/professione può ragionevolmente aspirare nei prossimi 
3/4 anni? 
 
 
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SEZIONE F - INFORMAZIONI SULLA FAMIGLIA D’ ORIGINE: 
 
F.1 - Qual è il titolo studio dei suoi genitori? 
 Padre Madre 
Nessun titolo/licenza elementare 
  
Licenza media/avviamento professionale 
  
Qualifica professionale media superiore (2-3 anni) 
  
Diploma di scuola media superiore (4-5 anni) 
  
Diploma universitario/Laurea 
  
Specializzazione post-laurea 
  
 
F.1a - Che posizione lavorativa ha o aveva suo padre? 
-
 
 
F.1b - Che posizione lavorativa ha o aveva sua madre? 
-
 
 
 
F.2 - Quale era la condizione professionale dei suoi genitori quando ha iniziato il 
corso di Dottorato? 
 
 Padre Madre 
Occupato 
  
Ritirato dal lavoro 
  
Inattivo (casalinga, inabile,ecc.) 
  
Non presente 
  
 
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F.3 - Come valuta lo status socio-economico della sua famiglia di origine? 
Basso  
Medio-basso  
Medio  
Medio-alto  
Alto  
 
F.4 - Come valuta il suo attuale status socio-economico rispetto a quello della sua 
famiglia di origine? 
Sensibilmente peggiore  
Lievemente peggiore  
Uguale  
Lievemente migliore  
Sensibilmente migliore  
 
F.5 - Pensa che il suo status socio-economico possa migliorare nel futuro? 
Sicuramente  
Probabilmente  
Non so  
Non credo  
 
 
 
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SEZIONE G - FAMIGLIA ATTUALE: 
 
G.1 - Attualmente vive ancora con la sua famiglia origine? 
Sì 
No  
 
(Se Sì  alla domanda G.1) 
 
G.2 - Insieme a lei e alla sua famiglia di origine vive anche un suo 
coniuge/convivente? 
Sì 
No  
 
(Se Sì alla domanda G.2) 
 
G.2.1 - Quando ha cominciato la convivenza con il suo 
coniuge/convivente? 
- -
 
 
G.2.1.1 - Attualmente con chi altri condividete l'abitazione? 
nessun altro (a parte eventuali figli)  
la famiglia di origine del coniuge/convivente  
altre persone senza legami affettivi  
 
G.2.1.2 - La scelta di vivere con il coniuge/convivente ha influenzato le 
sue scelte lavorative dopo il Dottorato? 
Si, mi ha indotto a rinunciare al lavoro  
Si, ha ridotto la possibilità di trovare un lavoro coerente con la 
formazione del Dottorato  
Si, ha limitato le mie possibilità di carriera  
Si, ho dovuto trovare un lavoro compatibile con le esigenze familiari  
No, non ha avuto influenza  
 
(Se No alla domanda G.2) 
 
G.2.2 - Attualmente con chi condivide l'abitazione? 
Nessuno, vivo solo  
Con altre persone  
(Se No alla domanda G.1) 
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G.3 - Con lei vive anche un suo coniuge/convivente? 
Sì 
No 
 
(Se Sì alla domanda G.3) 
 
G.3.1 - Quando ha cominciato la convivenza con il suo coniuge/convivente? 
- -
 
 
G.3.1.1 - Attualmente con chi altri condividete l'abitazione? 
nessun altro (a parte eventuali figli) 
la famiglia di origine del coniuge/convivente  
altre persone senza legami affettivi  
 
G.3.1.2 - La scelta di vivere con il coniuge/convivente ha influenzato le sue 
scelte lavorative dopo il Dottorato? 
Si, mi ha indotto a rinunciare al lavoro  
Si, ha ridotto la possibilità di trovare un lavoro coerente con la formazione 
del Dottorato  
Si, ha limitato le mie possibilità di carriera  
Si, ho dovuto trovare un lavoro compatibile con le esigenze familiari  
No, non ha avuto influenza  
 
(Se No alla domanda G.3) 
 
G.3.2 - Attualmente con chi condivide l'abitazione? 
Nessuno, vivo solo  
Con altre persone  
(Sezione COMUNE a tutte le risposte della G.1) 
 
G.4 - Ha figli? 
Sì 
No 
 
(Se Sì  alla domanda G.4) 
 
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G.4.1 - Quanti figli ha?  
 
G.4.2 - Per ognuno di loro ci potrebbe dire l'anno di nascita e il tipo di 
convivenza che ha con loro? 
 
Figlio Anno di nascita Tipo di convivenza 
1° figlio 
 
-
 
2° figlio 
 
-
 
3° figlio 
 
-
 
4° figlio 
 
-
 
 
G.4.3 - La presenza di figli ha influenzato le sue scelte lavorative dopo il 
Dottorato? 
Si, mi ha indotto a rinunciare al lavoro  
Si, ha ridotto la possibilità di trovare un lavoro coerente con la 
formazione del Dottorato  
Si, ha limitato le mie possibilità di carriera  
Si, ho dovuto trovare un lavoro compatibile con le esigenze familiari  
No, non ha avuto influenza  
 
 
 
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- PER FINIRE - 
H.1 Al termine del questionario, potrebbe dirci se, a conti fatti, ripeterebbe 
l'esperienza formativa del Dottorato? 
-
 
 
La ringraziamo moltissimo della sua collaborazione e se è interessato a ricevere i 
risultati dell'indagine, La preghiamo di inserire i seguenti dati  
 
Cognome 
 
Nome 
 
Via/Piazza,n.civico 
 
CAP 
 
Città/Località 
 
Provincia 
 
E-mail 
 
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do il mio consenso
 
Cordiali saluti  
Il Comitato Scientifico STELLA