I temi connessi alla distinzione tra vita naturale e vita artificiale, e al confine tra umano e non umano, attraversano da tempi immemorabili molti universi simbolici, non soltanto occidentali; tuttavia mai come oggi sono oggetto di difficile negoziazione tra i modi tradizionali e i modi contemporanei di concepirli. In questo saggio vengono reinterpretate alcune figurazioni antiche secondo linguaggi contemporanei, consueti per chi fruisce della cultura di massa globale. Compito principale è quello di mostrare le “trasmigrazioni” e i passaggi di tali figurazioni nell’immaginario contemporaneo, attraverso un repertorio, legato al concetto di creatura artificiale, che attraversa e collega varie epoche. In particolare, la configurazione presa in esame deriva da una delle fonti dell’Occidente moderno, la tradizione ebraica, e si ripresenta in alcune delle rappresentazioni identitarie che più ci sfidano nell’epoca presente quali persone, soggetti sociali, cittadini e cittadine delle società tecnologicamente avanzate. I precipitati contemporanei della figurazione antica della creatura artificiale sono i cyborgs, soggetti umanoidi in parte organici, in parte inorganici.
Titolo: | Immaginario, culture e identità artificiali. The myth of Cyborgs |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Rivista: | |
Abstract: | I temi connessi alla distinzione tra vita naturale e vita artificiale, e al confine tra umano e non umano, attraversano da tempi immemorabili molti universi simbolici, non soltanto occidentali; tuttavia mai come oggi sono oggetto di difficile negoziazione tra i modi tradizionali e i modi contemporanei di concepirli. In questo saggio vengono reinterpretate alcune figurazioni antiche secondo linguaggi contemporanei, consueti per chi fruisce della cultura di massa globale. Compito principale è quello di mostrare le “trasmigrazioni” e i passaggi di tali figurazioni nell’immaginario contemporaneo, attraverso un repertorio, legato al concetto di creatura artificiale, che attraversa e collega varie epoche. In particolare, la configurazione presa in esame deriva da una delle fonti dell’Occidente moderno, la tradizione ebraica, e si ripresenta in alcune delle rappresentazioni identitarie che più ci sfidano nell’epoca presente quali persone, soggetti sociali, cittadini e cittadine delle società tecnologicamente avanzate. I precipitati contemporanei della figurazione antica della creatura artificiale sono i cyborgs, soggetti umanoidi in parte organici, in parte inorganici. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11382/302273 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo su Rivista/Article |
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