Il coordinatore per l'esecuzione svolge un ruolo cruciale nell'organizzazione della sicurezza nei cantieri. Sul piano dell'oggetto della posizione di garanzia, si tratta di una figura "mediana" tra committente, a cui spetta la generale e "alta" vigilanza sui lavori, e datore di lavoro dell'impresa esecutrice, tenuto a garantire puntualmente la "sicurezza operativa" dei dipendenti. I suoi doveri di vigilanza e coordinamento devono, dunque, essere calibrati rispetto a quelli di committente ed appaltatore, per non cadere negli opposti estremi dell'iper o della de-responsabilizzazione. Sul piano dell'estensione temporale, in caso di cantieri "eterogenei" la responsabilità del coordinatore non può essere limitata all'esecuzione delle mere opere edili, dovendosi estendere fino al completamento di tutti i lavori oggetto dell'appalto.
Titolo: | IL COORDINATORE PER L'ESECUZIONE: FINO A QUANDO (E A QUANTO) RISPONDE? |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Abstract: | Il coordinatore per l'esecuzione svolge un ruolo cruciale nell'organizzazione della sicurezza nei cantieri. Sul piano dell'oggetto della posizione di garanzia, si tratta di una figura "mediana" tra committente, a cui spetta la generale e "alta" vigilanza sui lavori, e datore di lavoro dell'impresa esecutrice, tenuto a garantire puntualmente la "sicurezza operativa" dei dipendenti. I suoi doveri di vigilanza e coordinamento devono, dunque, essere calibrati rispetto a quelli di committente ed appaltatore, per non cadere negli opposti estremi dell'iper o della de-responsabilizzazione. Sul piano dell'estensione temporale, in caso di cantieri "eterogenei" la responsabilità del coordinatore non può essere limitata all'esecuzione delle mere opere edili, dovendosi estendere fino al completamento di tutti i lavori oggetto dell'appalto. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11382/506406 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo su Rivista/Article |