La nota prende in esame l’indicazione dei criteri alla luce dei quali ravvisare la sussistenza dell’elemento eziologico e di quello soggettivo della fattispecie descritta dall’art. 2043 cod. civ., quando il danneggiante è una pubblica amministrazione. La risposta fornita dai supremi giudici, in linea con l’orientamento unanime della giurisprudenza in materia, recepisce ancora una volta le istanze di politica del diritto che inducono a interpretare le norme civilistiche vigenti nel senso più favorevole ai soggetti danneggiati.

La responsabilità del Ministero per omessa vigilanza sull’attività di raccolta e distribuzione di sangue ed emoderivati

Aiello, Giuseppe Francesco
2014-01-01

Abstract

La nota prende in esame l’indicazione dei criteri alla luce dei quali ravvisare la sussistenza dell’elemento eziologico e di quello soggettivo della fattispecie descritta dall’art. 2043 cod. civ., quando il danneggiante è una pubblica amministrazione. La risposta fornita dai supremi giudici, in linea con l’orientamento unanime della giurisprudenza in materia, recepisce ancora una volta le istanze di politica del diritto che inducono a interpretare le norme civilistiche vigenti nel senso più favorevole ai soggetti danneggiati.
2014
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11382/512024
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact