In questo capitolo mostreremo la versatilità della Federazione russa nel concepire e modulare strategie per i vari scenari che si intersecano in quel complesso e denso spazio pan-europeo che comprende i paesi collocati fra l’Unione europea allargata e la Russia, il Caucaso meridionale e l’Asia centrale. L’obiettivo del capitolo è quello di far emergere le modalità con cui la Russia esplica la propria influenza tenendo conto dell’arretramento da parte degli Stati Uniti che, sotto l’amministrazione del Presidente Donald Trump, hanno tenuto una postura incerta e mutevole. Il capitolo intende mettere in luce come la Russia abbia invece pragmaticamente approfittato di una riduzione dell’interesse statunitense nei diversi scenari considerati per ricalibrare i propri obiettivi e strumenti di azione. Ciò anche alla luce del rafforzamento del ruolo di altri attori regionali anch’essi desiderosi di colmare il vacuum statunitense e quindi possibili rivali di Mosca. Al fine di illustrare le diversità strategiche del Cremlino, ci focalizzeremo su alcuni casi particolarmente paradigmatici come l’Ucraina, la Bielorussia e l’Armenia. Il capitolo sarà così strutturato: la prima parte analizza l’andamento dei rapporti fra Washington e Mosca, la seconda si concentra sulla definizione concettuale di pan-Europa, la terza analizzerà empiricamente l’interazione dei due attori nei suddetti casi di studio. Nelle conclusioni evidenzieremo le peculiarità strategiche russe e americane caratterizzanti i nostri scenari di riferimento.

Il pragmatismo russo e l’arretramento statunitense nello spazio della Pan-Europa"

Serena Giusti
2021-01-01

Abstract

In questo capitolo mostreremo la versatilità della Federazione russa nel concepire e modulare strategie per i vari scenari che si intersecano in quel complesso e denso spazio pan-europeo che comprende i paesi collocati fra l’Unione europea allargata e la Russia, il Caucaso meridionale e l’Asia centrale. L’obiettivo del capitolo è quello di far emergere le modalità con cui la Russia esplica la propria influenza tenendo conto dell’arretramento da parte degli Stati Uniti che, sotto l’amministrazione del Presidente Donald Trump, hanno tenuto una postura incerta e mutevole. Il capitolo intende mettere in luce come la Russia abbia invece pragmaticamente approfittato di una riduzione dell’interesse statunitense nei diversi scenari considerati per ricalibrare i propri obiettivi e strumenti di azione. Ciò anche alla luce del rafforzamento del ruolo di altri attori regionali anch’essi desiderosi di colmare il vacuum statunitense e quindi possibili rivali di Mosca. Al fine di illustrare le diversità strategiche del Cremlino, ci focalizzeremo su alcuni casi particolarmente paradigmatici come l’Ucraina, la Bielorussia e l’Armenia. Il capitolo sarà così strutturato: la prima parte analizza l’andamento dei rapporti fra Washington e Mosca, la seconda si concentra sulla definizione concettuale di pan-Europa, la terza analizzerà empiricamente l’interazione dei due attori nei suddetti casi di studio. Nelle conclusioni evidenzieremo le peculiarità strategiche russe e americane caratterizzanti i nostri scenari di riferimento.
2021
9788823881051
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11382/537241
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact