La risarcibilità del danno da perdita del rapporto con il nonno a favore della nipote infante

Il contributo analizza una recente sentenza della Sezione Terza della Corte di cassazione in materia di risarcimento del danno non patrimoniale da lesione del rapporto parentale e si sofferma, in particolare, su alcune ambiguità che emergono in relazione alla cumulabilità risarcitoria del danno morale e del danno dinamico-relazionale. Viene, inoltre, sottolineata la centralità sistematica che dovrebbe assumere l’indagine sulla serietà della relazione affettiva per determinare la risarcibilità del danno dinamico-relazionale da perdita del rapporto con il congiunto, nonché la contraddittorietà degli esiti cui, in casi come quello di specie, può condurre il mancato coordinamento tra le tabelle risarcitorie di Roma e quelle di Milano.