Il contributo indaga le ricadute dell’implementazione dell’opzione economica circolare e dell’eventuale indirizzamento dell’attività economica pubblica e privata in tale direzione da parte del decisore politico, interrogandosi sulle possibili criticità e virtù della coesistenza tra attuazione della protezione ambientale, finalmente cristallizzata dal legislatore costituzionale nella nuova formulazione dell’articolo 9 Cost., ed eventuale perdita di centralità del paradigma lavoristico il quale presupponeva, infatti, un modello di organizzazione della produzione di tipo fordista volto al consumo di massa, sorretto dunque dal motto, tutt’altro che circolare, Take-make-consume-throw away.
L’ECONOMIA CIRCOLARE AL BIVIO TRA INCREMENTO E “POVERTÀ” OCCUPAZIONALE: SUGGESTIONI SULL’(INSTABILE) CENTRALITÀ DEL PRINCIPIO LAVORISTICO.
Cristina Luzzi
2024-01-01
Abstract
Il contributo indaga le ricadute dell’implementazione dell’opzione economica circolare e dell’eventuale indirizzamento dell’attività economica pubblica e privata in tale direzione da parte del decisore politico, interrogandosi sulle possibili criticità e virtù della coesistenza tra attuazione della protezione ambientale, finalmente cristallizzata dal legislatore costituzionale nella nuova formulazione dell’articolo 9 Cost., ed eventuale perdita di centralità del paradigma lavoristico il quale presupponeva, infatti, un modello di organizzazione della produzione di tipo fordista volto al consumo di massa, sorretto dunque dal motto, tutt’altro che circolare, Take-make-consume-throw away.| File | Dimensione | Formato | |
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