Il contributo si propone di riflettere sulla giurisprudenza costituzionale in materia di sanzioni disciplinari dei magistrati (in particolare, sulle sentenze nn. 170/2015 e 197/2018) rileggendola alla luce della riflessione di Alessandro Pizzorusso sul rapporto di lavoro dei magistrati, provando ad approfondire la declinazione del principio di inamovibilità - supportata anche dall'illustre studioso - quale diritto al posto dei magistrati.

Il diritto al posto del magistrato quale declinazione del principio di inamovibilità; spunti di riflessione a margine della recente giurisprudenza costituzionale in materia di sanzioni disciplinari dei magistrati

Cristina Luzzi
2021-01-01

Abstract

Il contributo si propone di riflettere sulla giurisprudenza costituzionale in materia di sanzioni disciplinari dei magistrati (in particolare, sulle sentenze nn. 170/2015 e 197/2018) rileggendola alla luce della riflessione di Alessandro Pizzorusso sul rapporto di lavoro dei magistrati, provando ad approfondire la declinazione del principio di inamovibilità - supportata anche dall'illustre studioso - quale diritto al posto dei magistrati.
2021
978-88-3339-606-4
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